Automobilismo – Matteo Cressoni chiude al 7° posto il Campionato Italiano GT Sprint

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Firenze Domenica, sul circuito fiorentino del Mugello, è calato il sipario sul Campionato italiano GT Sprint, spettacolo articolato in quattro atti. Matteo e Kikko Galbiati, suo compagno nel Team Antonelli Motorsport, non sono stati troppo fortunati durante quest’ultimo weekend di competizioni. Nella prima manche del sabato, Matteo ha dovuto lottare con un set-up perfettibile della vettura, centrando un quinto posto poi divenuto quarto in seguito a penalità inflitta a un avversario che lo precedeva.
Gara 2, domenica, vedeva in prima battuta Kikko Galbiati partire dalla sesta posizione in griglia, con la Mercedes AMG GT3 #17 leggermente migliorata nell’assetto. Tra prolungati regimi di bandiere gialle e “safety car” in pista, ben due, la gara distillava emozioni concentrate in pochi giri. Kikko cedeva il volante a Matteo per lo sprint finale, ma la seconda “safety car” cloroformizzava gli animi fino alla bandiera a scacchi. Un vero peccato per Matteo, se lui e Kikko avessero effettuato il cambio pilota al giro seguente, si sarebbero trovati a condurre le fila e quindi a vincere la manche. Ma tant’è.
Dopo i capitoli di Monza (21-24 aprile), Misano (2-5 giugno) e Imola (1-4 settembre) con il Mugello va in archivio il Campionato italiano GT Sprint. Assente Matteo Cressoni a Misano per la concomitante 24 ore di Le Mans del Campionato europeo, il Team Antonelli Motorsport riponeva in Kikko Galbiati le proprie speranze di vittoria finale. In lizza fino all’ultima curva, il 24enne pilota lombardo terminava al 5° posto in classifica generale, staccato tuttavia di soli 3 punti dalla piazza d’onore. Un’inezia. L’alloro finale cingeva il capo della coppia formata da Jacopo Guidetti e Leonardo Moncini (Honda NSX – Team Nova Race) bravi a imporsi nella seconda manche del Mugello e a Misano, e sempre molto regolari nei piazzamenti in zona podio.
Concluse le fatiche del Campionato italiano GT Sprint al 7° posto finale, Matteo Cressoni guarda ora fiducioso al suo prossimo impegno motoristico, la 8 ore del Bahrain del 10-12 novembre, prova conclusiva del combattutissimo WEC (World Endurance Championship).