Basket Serie A2 femminile – San Giorgio-Antonelli: un legame indissolubile

Stefano Purrone e Simona Antonelli
I coach Stefano Purrone e Simona Antonelli

SAN GIORGIO Del MantovAgricoltura è stata capitana e simbolo da giocatrice. Costretta al ritiro da un infortunio,  Simona Antonelli continuerà a servire la causa biancorossa. Da quest’anno, infatti, entrerà a pieno titolo nello staff tecnico, andando a ricoprire il ruolo di seconda assistant coach al fianco di  Stefano Purrone  e  Lorenzo Logallo.
«Sono molto felice di far parte ancora della famiglia di San Giorgio – dice – . Per me è davvero un motivo di orgoglio. Ho sposato il progetto della società ormai 8 anni fa, quando eravamo ancora in Promozione. Anno dopo anno ci siamo guadagnate sempre più terreno, fino ad arrivare in A2. Chi c’è stato sa cosa abbiamo fatto. Raggiungere certi obiettivi non è stato un caso».
Ora Simona è proiettata alla sua nuova carriera: «Avrò un ruolo diverso, che sto cercando di imparare. Cercherò di fare del mio meglio, ma non smetterò mai di supportare le mie compagne, perché per me continuano ad esserlo. Da fuori si vedono cose che in campo non si vedono. Non si nasce imparati, dovrò guadagnarmi l’esperienza con umiltà».
La scorsa stagiona sarà difficile da scordare: «È stata molto particolare per tutto ciò che abbiamo vissuto – conferma Antonelli – . Il mio personale rammarico è stato l’infortunio, senza dubbio. Non ho potuto essere in campo per quasi tutto il girone di ritorno. La situazione pandemica e l’assenza del pubblico per noi hanno influito tantissimo. Spero che dalla prossima stagione potremo riavere gli spalti pieni di bambini, ragazzi e genitori. Dalla stagione prossima cosa mi aspetto? Intanto sono contenta delle conferme: oltre che grandi giocatrici, si tratta di belle persone ed il gruppo è una cosa molto importante. Penso che potremo fare qualcosa di buono. Partiamo da una base molto solida e coesa, nei momenti difficili tireremo fuori qualcosa che le altre squadre potrebbero non avere, grazie alla conoscenza di lunga data che lega le ragazze».
Simona sarà spalleggiata da coach Purrone e coach Logallo: «Stefano lo conosco: ha tanto entusiasmo e voglia di far bene. L’esperienza agli Stings lo ha formato ancora di più. Ho conosciuto anche Lorenzo, un bravissimo ragazzo che ha lavorato con team importanti come Moncalieri e Crema. C’è voglia di fare bene, lavorare e mettersi in gioco». Infine, un paio di ringraziamenti: «Al dottor  Venturi  e a  Marco Fontanesi, il nostro fisioterapista, per la cura che ci hanno messo e ci mettono nel rimettermi in sesto al 100% in questa fase di riabilitazione. E poi ingrazio la società per l’occasione. Non vedo l’ora di cominciare!».