Basket Serie A2 maschile – Valli carica la Staff: “A Forlì tanto cuore e testa pronta”

MANTOVA Non è iniziata nel migliore dei modi la fase ad orologio della Staff. Ma non mancano le attenuanti, nella sconfitta al supplementare di Cento. Ce lo conferma coach Giorgio Valli: «Stojanovic era in forse e ha giocato più di quello che doveva per il mal di schiena. E poi è uscito nel momento decisivo, non tutelato dagli arbitri. Maspero e Ferrara hanno avuto un recupero inaspettato dai rispettivi infortuni, ma adesso pagano i tanti minuti in campo accusando la fatica. Anche Potts ha giocato più minuti del previsto».
Venendo alla partita, che analisi può fare?
«Abbiamo affrontato una squadra matura e dal -18 abbiamo recuperato. Siamo andati a + 6, avendo anche la possibilità di sfruttare tiri aperti. Purtroppo è risultato decisivo il primo tempo, anche se siamo riusciti a ribaltare la situazione. 48 punti presi nella prima metà gara sono tanti. Non mi è piaciuto il diverso metro arbitrale adoperato dai fischietti in campo».
In che senso?
«Il tecnico fischiato a Potts, per esempio, mi ha fatto molto arrabbiare. Ho sentito la squadra poco protetta. Però siamo stati anche meno pronti a livello fisico».
Che insegnamenti trarre da questo esordio?
«Dobbiamo capire che il clima play off è questo e dobbiamo fare uno scatto a livello mentale. Peccato, perché a Cento abbiamo perso un’occasione. Ce la siamo creata, ma non siamo riusciti a concretizzarla. Nonostante questo, mi sento di ringraziare la squadra. Ora avremo una settimana per lavorare e recuperare energie e acciacchi. Con qualche cerotto e la mente rivolta alla sfida di Forlì (domenica alle 18, ndr)».
Forlì, appunto. Cosa ci può dire degli avversari?
«Fatta eccezione per Palumbo, si tratta di una formazione esperta. L’età media è 31 anni con l’ex Giachetti che ne ha 38. Affronteremo una squadra anche tecnica. Serviranno tanto cuore e la testa pronta».
Quali obiettivi in questo finale di stagione?
«Considerato che abbiamo giocato sette partite senza uno straniero e con il cambio in corsa di Potts, credo che per noi conquistare l’ottavo posto e i play off sarebbe come vincere lo scudetto. Questo è l’obiettivo nel mirino, senza dimenticare che abbiamo già ottenuto un primo traguardo: la salvezza. Per Mantova già una festa».
Come ha visto l’esordio di Potts?
«È stato un buon esordio. Lui è un giocatore che odia perdere e ama la sfida. Sono sicuro che a Forlì farà una gran partita».
Un’ultima curiosità: cosa ne pensa della situazione pubblico nei palazzetti?
«È un momento particolare. Forse servirebbe pubblicizzare il “prodotto basket” in modo diverso, magari giocando in giorni diversi dal calcio».