Basket serie A2 – Mennini: “Staff, a Bergamo dovevi mettere fieno in cascina”

MANTOVA La trasferta di Bergamo era ben lontana dall’assumere le sembianze della formalità a causa di un periodo felicissimo della squadra orobica che al fotofinish ha fatto un’altra vittima. Proprio la Staff che torna così a riassaporare l’amaro della sconfitta dopo il ko tecnico inflitto con veemenza a Casale Monferrato nel turno infrasettimanale. «Quella di Bergamo era una partita da vincere per mettere il famoso fieno in cascina di cui oggi tante squadre, compresa la nostra, hanno bisogno – afferma il consigliere d’amministrazione Paolo Mennini – c’è insoddisfazione perché dopo una buona partenza ci siamo disuniti e abbiamo giocato poco di squadra. Di positivo salvo il fatto di essere rientrati in partita ed essere arrivati a giocarcela fino all’ultimo tiro, e parlando dei singoli, ci tengo a sottolineare un Riccardo Cortese finalmente determinante. E su Riccardo voglio spendere una parola: bisogna avere equilibrio di giudizio, spesso viene criticato ma io vedo un giocatore che magari non avrà il body language di chi ha il coltello tra i denti come Raspino, ma non conosco tanti altri giocatori italiani in grado di fare 26 punti in 32 minuti. È un giocatore intelligente e duttile in entrambe le metà campo. Non è giusto che sia sempre il capro espiatorio». Il rinvio della partita con Orzinuovi inizialmente prevista per domani offre alla Staff la possibilità di avere un’intera settimana di lavoro a disposizione e quindi anche il tempo di poter fare considerazione più ad ampio raggio: «Di Carlo è con noi da sette partite – prosegue – se all’inizio mi avessero detto che avremmo conquistato quattro vittorie e tre sconfitte probabilmente avrei firmato. Abbiamo vinto con Udine e Verona che erano partite toste, forse ci avevamo presto troppo gusto e ci aspettavamo di portare a casa una o due vittorie nelle ultime tre trasferte che invece sono state sanguinose. Alla fine bisogna essere equilibrati e siamo a più del 50% di vittorie nella sua gestione, abbiamo fiducia nel coach e nei nostri giocatori e i bilanci sicuramente saranno fatti a fine stagione e non dopo solo un mese dall’arrivo del nuovo allenatore». Per essere competitivi contro un’ottima squadra come Torino, che arriverà domenica alla Grana Padano Arena, sarà importante recuperare Marco Ceron: «Ha iniziato un processo di cura che lo dovrebbe portare a giocare domenica – conclude Mennini – poi se sarà al 50%, 70% o 90% è presto per dirlo, o nel caso dovesse essere preservato per la trasferta di Trapani. Siamo solo a inizio settimana ed è quindi prematuro, anche se ovviamente ci auguriamo possa tornare in campo perché domenica si è sentita la sua assenza».
Leonardo Piva