Villimpenta Intramontabile e sempre letale: non finisce mai di stupire Alessandro Bellini, che domenica con la maglia della Villimpentese ha messo a segno una tripletta nella vittoriosa cinquina casalinga inflitta alla Dinamo Gonzaga.
Tre punti fondamentali per la compagine gialloblù, dal momento che il successo del team di Gerardo Ciccone ha consentito l’aggancio in vetta del girone di Seconda Categoria, approfittando della sconfitta rimediata dalla Voltesi a Poggio Rusco e del pareggio interno della New Castellucchio con l’Ostiglia. E proprio il terreno dell’Umberto Mazza di Ostiglia sarà teatro del prossimo match che vedrà protagonista il Villi, determinato più che mai a confermare il primo posto in graduatoria, appena guadagnato dopo una lunga rincorsa.
«Segnare una tripletta non è mai un fatto banale – ammette Bellini -, anche se l’importante è sempre il bene della squadra. Un gol, due o tre poco importano: ciò che conta di più è aver battuto la Dinamo Gonzaga. Vorrei però fare i complimenti ai nostri avversari, che si sono dimostrati squadra di ben altro rango, non meritano la loro attuale classifica».
«A Villimpenta mi trovo benissimo – spiega il bomber, arrivato in gialloblù dopo la militanza nella Serenissima – abito a 5 chilometri ed è tutto più facile. Una società sana, non facile da trovare. E poi in panchina c’è Gerardo Ciccone: un allenatore ancora giovane e competente, che sa motivare i giovani nel modo giusto, ma al contempo sa gestire i giocatori esperti».
Dove può arrivare questa Villimpentese, sarà la volta buona per il salto di categoria? Bellini risponde: «Non ci poniamo limiti, anche se siamo coscienti del fatto che ci siano tante avversarie di caratura a giocarsi la promozione con noi. A partire dal Castellucchio e dalla Voltesi, che condividono il primato, ma non ci sono solo loro: il Quistello, che ha scontato qualche passo falso, il Soave, la Ceresarese, per non dimenticare Medolese, Buscoldo e Poggese. Sono tutte lì: tante mine vaganti pronte a sorprenderti. E nemmeno le squadre che lottano per la salvezza sono da sottovalutare. Il girone è tosto, dobbiamo sempre restare sul pezzo se non vogliamo vanificare quanto di buono abbiamo fatto fino a questo momento».