Calcio dilettanti – Anche l’Eccellenza ripartirà il 23 gennaio dalla terza di ritorno

MILANO Si è svolta ieri la riunione di confronto tra i Comitati Regionali, sollecitata dalle richieste avanzate proprio dal Crl, e Giancarlo Abete, Commissario Straordinario della Lnd. Il quale ha accolto positivamente l’idea di Carlo Tavecchio di posticipare il Torneo delle Regioni in programma nel mese di aprile e di rinviare anche la seconda giornata dei campionati di Eccellenza, come era già stato deciso per tutti gli altri tornei lombardi. Abete ha dunque condiviso la necessità di dare priorità allo svolgimento dei campionati regionali rispetto ad ogni altra manifestazione.
«Le istanze della Lombardia hanno trovato accoglimento – commenta soddisfatto lo stesso Tavecchio – e dalla riunione consultiva con tutti i Presidenti regionali è emersa la necessità di ricreare maggiori spazi per l’attività regionale, motivo per cui il Commissario si è impegnato a tutte le valutazioni necessarie per trovare miglior collocazione al Torneo delle Regioni, che nella programmazione originaria avrebbe dovuto disputarsi nel mese di aprile e che verrà posticipato, così come a far slittare gli spareggi nazionali del campionato di Eccellenza di qualche settimana onde guadagnare spazio in primavera per completare i calendari senza troppi intasamenti».

A seguito di quanto concordato nella riunione consultiva, il Crl ha immediatamente deliberato di posticipare, oltre alla giornata del 9 gennaio, anche la successiva giornata del 16 gennaio del campionato di Eccellenza come già disposto per le altre categorie regionali nei giorni scorsi. Il massimo torneo regionale ripartirà quindi il 23 gennaio dalla terza giornata del girone di ritorno. Rircordiamo che il recupero di tutte le gare non ancora disputate del girone di andata sarà disposto dal Crl a partire dal 26 gennaio. «Ma – specifica il comunicato ufficiale – è data facoltà alle società di comunicare, per accordo espresso e scritto tra di esse, e nel rispetto più restrittivo e massimo dei protocolli sanitari disposti dalla Figc, la disputa di gare di recupero in data antecedente al 26 gennaio. Ai fini organizzativi, la richiesta di fissazione gara deve pervenire al Crl entro cinque giorni dalla data concordata per l’incontro. Tutte le richieste di programmazione dei recuperi pervenute al Crl, nessuna esclusa, entro il 27 dicembre, non saranno considerate valide».
Altro tema sollevato durante l’incontro dalla Lombardia, a causa delle numerose difficoltà segnalate dalle società affiliate in ordine soprattutto alla tempistica, è quello del “return to play” ovvero della procedura prevista dal Ministero della Salute per il ritorno all’attività dei giocatori guariti da Covid. «Anche in questo caso – aggiunge Tavecchio – Abete si è impegnato sin d’ora ad interessare il Presidente della Figc Gravina, il Coni e le istituzioni governative per aggiornare le modalità di rientro, nel necessario rispetto della salute degli atleti ma anche attraverso una semplificazione del protocollo attualmente previsto».