Calcio dilettanti: Castiglione-Carpenedolo derby infuocato. Asola-Cellatica: che match!

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Mantova Nel girone C dell’Eccellenza si riparte con la prima di ritorno, per il Castiglione subito il derby casalingo col Carpenedolo degli ex Ferrari e Maroni, staccato di otto lunghezze: «Le sfide con la compagine bresciana sono state sempre combattute – dice il mister aloisiano Fabio Esposito -, abbiamo preparato in tutti i dettagli questa sfida: dobbiamo subito partire col piede giusto, senza commettere l’errore della prime gare del ritorno della scorsa stagione, quando abbiamo perso per strada qualche punto. Ho detto ai ragazzi che, se da un lato in trasferta siamo concreti, in casa non vinciamo di fatto da tre mesi. E’ ora dunque di invertire il trend e riprendere a macinare punti anche tra le mura del Lusetti». Dal canto suo la Castellana inizia il cammino della seconda parte a Scanzorosciate contro gli orobici, avanti di otto lunghezze: «Speriamo che cominci a girare bene – risponde mister Giovanni Arioli -, gli episodi sino ad ora ci hanno penalizzato, bisogna cominciare a far punti, chi va in campo deve fare il possibile perché si riesca a muovere la classifica, possiamo contare su qualche nuovo innesto che possa darci una mano a riprendere quota». Previsti i debutti di Aceti e Omorogieva, assenti Azzini, Orlandini, Chiarini e Migliorelli.
Il ritorno nel girone D della Promozione comincia con una gara tosta sulla carta per l’Asola, che allo Schiantarelli riceve il Cellatica vice capolista che di sei punti precede i biancorossi del Chiese. «Siamo nella condizione di potercela giocare – afferma trainer Mauro Franzini -, conosciamo il valore dei nostri avversari, ma giochiamo in casa e dunque bisogna fare il possibile per iniziare in positivo la seconda parte del torneo». Assente Chitò.
L’Union Team Marmirolo di Alessandro Cobelli aveva chiuso l’andata vincendo in casa del Rezzato, inizia il ritorno sul terreno dell’ambizioso Vobarno, staccato di cinque punti dalla Vighenzi capolista: «La compagine bresciana all’andata a mio modesto parere ha impressionato tanto – ammette il diesse Andrea Brentegani -, la ritengo la più forte del girone: ottima organizzazione di gioco, ottimi giocatori. Ci attende una gara difficile, ma strappare almeno un punto sarebbe davvero molto importante». Assente Gjinaj tra i neroverdi. Il San Lazzaro a Cavrene di Nuvolera è ospite del Rezzato, tre punti avanti in classifica: «Avessimo chiuso l’andata vincendo a Cremona sullo Sported Maris avremmo una graduatoria migliore – commenta il manager biancazzurro Michele Jacopetti -, col Rezzato andremo a fare la nostra gara, evitando di commettere errori per muovere ancora la graduatoria». Assenti Ghirardini, Hushi e Sigillo. Il cammino del “nuovo” Suzzara (organico rivoluzionato dopo l’addio di mister Pelegrin e dell’intera rosa del girone d’andata), comincia da Adro dalla gara con l’Orsa Iseo: i bianconeri sono ultimi a quota dodici con Borgosatollo e La Sportiva Ome: «Se non credessi in questa squadra, non avrei di certo accettato l’incarico – dice il nuovo mister Aldo Petrassi -, abbiamo tutto il ritorno da disputare: ci aspettano senza ombra di dubbio gare toste. Le affronteremo con il massimo impegno, non partiamo già battuti né ci sentiamo retrocessi. Credo in questo gruppo di ragazzi, sono sicuro che daranno sempre il massimo contro tutti gli avversari per fare punti e cercare di agguantare la salvezza».