Calcio Prima Categoria – D’Ambrosio e Beduschi giocano Sporting-Porto

Romeo Beduschi
Romeo Beduschi

MANTOVA Una partita che non sarà soltanto un derby e uno scontro al vertice, ma anche il crocevia della stagione: domenica al Comunale di Goito andrà in scena Sporting Club-Porto. Opposti i momenti delle due compagini: i goitesi, sconfitti dal Suzzara, sono a secco di vittorie da tre settimane, mentre i biancoblù sono tornati al successo (al cardiopalma) contro la Leoncelli dopo lo stop di Calvisano con l’Oratorio Gambarara. In classifica sono separate da soli tre punti a favore del Porto (secondo a quota 50), mentre lo Sporting è scivolato al quarto posto con 47 punti.
«Con la Leoncelli – racconta Giuliano D’Ambrosio, autore del gol vittoria allo scadere su rigore (93’) – è stata una gara al cardiopalma, emozionante e da montagne russe. Abbiamo commesso molti errori, ma per fortuna siamo riusciti a metterci una pezza. Ci può stare, fa parte del gioco. Da parte nostra ci sono state molte disattenzioni, per questo mi sento di dire che i loro gol sono nati più per demeriti nostri, che meriti loro». L’attaccante, al suo settimo centro stagionale, è pronto ad affrontare il suo passato da ex rossoblù: «Sarà “La” partita sotto tanti punti di vista, sia per la classifica e, sia perché è un derby. Inoltre, per me e altri compagni come Guidi, Alberini e Mortara che hanno un trascorso a Goito, sarà sicuramente emozionante. Sfide così si preparano da sole, non c’è bisogno né di una preparazione mentale, né psicologica. Il ricordo più bello che ho è quando abbiamo vinto il campionato di Prima. Ho trascorso 4 anni lì e mi sono trovato benissimo». «L’obiettivo? La società non lo ha mai sbandierato, però ci aspettavamo di essere tra le prime. I punti rispecchiano il cammino: anche a livello personale sono molto contento, ho sempre pensato che quando un attaccante fa bene, è soprattutto per merito dei compagni. Poter vincere il campionato sarebbe un grande risultato». Lo Sporting invece va a caccia della vittoria scacciacrisi. «Col Suzzara gara equilibrata – afferma Romeo Beduschi, autore del gol dell’illusorio vantaggio – . Siamo riusciti a passare dopo 10’, ma nella ripresa la squadra è calata e ha pagato due disattenzioni evitabili. Stiamo accusando stanchezza; la differenza l’ha il crederci fino in fondo». Il terzino ha toccato quota 11 reti, un numero ragguardevole visto il ruolo: «Sono contento di aiutare la squadra. Non mi aspettavo di realizzare così tanti gol, ma sarei più soddisfatto con qualche punto in più. Il Porto? È in un buon momento. Stanno meglio di noi: mi aspetto un derby equilibrato, deciso da episodi, acceso agonisticamente. Vogliamo lottare sino alla fine per la Promozione, mancano cinque giornate e tutto può succedere».

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