Calcio Prima Categoria – La Sere tenta l’impresa: battere il Missaglia per andare in Promozione

RONCOFERRARO «Dove eravamo rimasti?» si chiedeva Enzo Tortora in un celebre monologo prima di iniziare una delle ultime edizioni di Portobello. Potremmo farci la stessa domanda pensando alla Serenissima, che oggi vive il suo grande giorno: la squadra di Roncoferraro sarà impegnata oggi al “Nuvolari” per ribaltare, nella partita di ritorno del terzo turno dei play off di Prima Categoria, la sconfitta rimediata sette giorni fa sul campo del Missaglia Maresso, che si è imposto in rimonta per 2-1 sul team allenato da Michele Baratti. La Promozione manca da 15 anni a Roncoferraro, o meglio: sarebbero 15 considerando la retrocessione dall’Eccellenza maturata proprio nell’estate del 2007. Quella Serenissima però, ripartì l’anno dopo dalla Terza Categoria. Dopo una traversata nel deserto durata tre lustri, dunque, i biancazzurri hanno la grande opportunità. Ma dovranno vincere di misura senza subire gol, o meglio con un paio di reti di scarto: infatti in questa competizione vale ancora il famoso “gol in trasferta” abrogato dall’Uefa a partire proprio da quest’anno.
Se dunque finirà 2-1 per la Sere al 90’, si giocherebbero supplementari e si batterebbero eventuali rigori con ulteriore parità al 120’.
Ma la strada, va detto, è in salita, come osserva lo stesso Baratti: «Mancheranno 7 o 8 giocatori, siamo dunque molto rimaneggiati, ma questo non significa affatto che saremo arrendevoli. Basterebbe l’1-0 per farcela, ci proveremo, giochiamo davanti al nostro pubblico e abbiamo il dovere di onorare l’impegno». I lecchesi dunque sono avvertiti: passare il terzo turno, anche se non garantisce l’automatico ripescaggio come nelle passate stagioni (mancherebbero quattro posti per le ripescate, secondo i calcoli), darebbe comunque discrete sicurezze di salire in Promozione, visti gli organici ipertrofici del comitato lombardo. La Sere peraltro sta pensando anche al futuro: Baratti dopo la partita di oggi, comunque vada, tornerà a fare solo il diesse e, in attesa dell’investitura del nuovo allenatore, ha già messo a segno i primi due colpi in entrata, opzionando il difensore centrale Giuseppe Donato, che ha giocato in terra lodigiana e il fantasista Michelangelo Somma che abita nel Milanese, ma per lavoro si trasferirà a breve in terra mantovana.