GONZAGA Con un successo di misura nel finale, la Dinamo Gonzaga ha strappato il pass per il secondo turno play off contro il Castellucchio. Decisiva la rete di Bellini in pieno recupero, ma sarebbe bastato anche un pari per andare avanti. «In campionato, ci avevano battuti sia all’andata che al ritorno – ricorda mister Nicola Trentini – . Sinceramente, li temevamo un po’ perché sono una squadra che corre tanto, con buoni giocatori là davanti. Nel primo tempo, la gara è rimasta bloccata nonostante il Castellucchio avesse la possibilità di aprire le danze. Nella ripresa, l’abbiamo gestita meglio e nel momento decisivo del contropiede gestito da Kadric e Bellini e siamo riusciti a segnare al 94’». «Penso che la vittoria – prosegue il tecnico – sia un risultato più che giusto. Anche il pareggio non sarebbe guastato perché ci sono state diverse occasioni sia da una parte che dall’altra. Ma alla fine ha vinto chi è riuscito a sfruttare meglio l’errore dell’altro: si erano sbilanciati in avanti per vincere, lasciandoci praterie». Domenica arriva la Medolese: «Sarà più tosta – avverte Nicola – . Nel girone di ritorno sono stati la squadra da battere. Mi aspetto una vera e propria lotta, dura e sofferta perché giocano bene e sono molto bravi. Dal canto nostro speriamo di ripetere la buona prova del ritorno, ma sarà difficile. Giocare in casa ci aiuterà, ma fino ad un certo punto. Dobbiamo scendere in campo con la giusta mentalità: giocare per vincere». «Partite così – conclude Trentini – da una parte si preparano da sole. Dall’altra invece, siamo oramai a fine campionato, quindi si cerca di trovare un equilibrio e smorzare la tensione. Gli allenamenti sono più leggeri, ma non meno accurati: l’obiettivo è cercare di far divertire il più possibile i ragazzi. Del resto, le idee imparate durante l’anno sono le stesse, leggerezza e tranquillità possono essere benefiche. La testa in questi momenti è fondamentale. Siamo stati bravi a non demoralizzarci mai: siamo arrivati secondi, nonostante la brutta partenza. Ciò significa che qualcosa di buono dobbiamo pur aver fatto».
