VILLAFRANCA (Vr) È ancora presto per dare un giudizio globale. Un test in famiglia, dopo una sola settimana di ritiro, non può essere indicativo per capire le potenzialità del Mantova che sta per nascere.
Detto ciò, c’è del buono in quello che si è visto ieri pomeriggio sul campo dell’hotel Antares, dove è in ritiro il Mantova. Per i biancorossi 50’ di gara intensi, specialmente nella seconda parte. Una graffiata in area di Silvestro ha permesso alla squadra in maglia rossa di aggiudicarsi il primo test in famiglia della nuova stagione, prevalendo sui “rivali” in blu. Modulo speculare, un 4-3-3 semplice e ordinato. Il trio offensivo della squadra che ha vinto, formato da Guccione, Paudice e Bertini, in attesa che si completi il mercato, al momento è da considerarsi quello titolare. Le qualità di Guccione erano già note e si sono confermate ieri: SuperPippo non ha perso un briciolo della sua determinazione e, soprattutto, ha mantenuto la stessa fame di gol. Sul lato opposto, prova intraprendente di Bertini, che si è fatto apprezzare per rapidità e buona tecnica palla al piede. Cuore e grinta anche per Paudice. Ma ovviamente sono solo le prime impressioni. Bisognerà attendere i prossimi test per avere qualche nota in più.
Si avverte ancora la mancanza di un regista in mezzo al campo. La società stessa ha ammesso di essere alla ricerca dell’uomo giusto. Toccherà scegliere bene perchè si tratterà di una pedina fondamentale per lo scacchiere di Lauro. Al momento c’è il solo Messori, ma gli sarà affiancato un giocatore con maggior esperienza. Tra le novità rispetto alla scorsa stagione, il ruolo di Silvestro come mezzala: una posizione più avanzata per lui, che ha mostrato una buona spinta. In occasione del gol, “Gatto” è stato molto bravo a seguire l’azione, nata da un’apertura fortunosa di Bertini per Guccione, che poi ha rimesso la palla in mezzo per l’esterno biancorosso. Nonostante i carichi di lavoro piuttosto pesanti, la squadra è apparsa in una condizione accettabile. Giocatori con il passo giusto, in attesa di proseguire il lavoro di preparazione.
Ovviamente tutti i test che andrà a sostenere la squadra da qui in avanti serviranno appunto per migliorare la condizione fisica e per trovare le soluzioni ideali per sorprendere gli avversari. “Pressare”: questa la parolina magica, pronunciata più volte da mister Lauro. Messaggio ben recepito alla prima uscita.
