Calcio Serie C – Setti: “Galderisi ha dato la scossa al Mantova”

Maurizio Setti
Maurizio Setti

MANTOVA Bene l’interruzione del campionato, ma non sarebbe sbagliato adottare un protocollo simile a quello adottato in Serie A. Questo in sintesi il pensiero di Maurizio Setti, azionista di maggioranza del Mantova, sulla decisione della Lega Pro di rinviare la seconda e la terza giornata di ritorno a causa dei troppi contagi da Covid emersi nelle squadre. Eppure lo stesso Setti, da presidente del Verona e consigliere della Lega di A, ha spinto per un proseguimento del massimo campionato. «Sono due casi differenti – spiega – . In Serie A ci sono tanti milioni in ballo, accordi e scadenze importanti da rispettare legate ai diritti televisivi e non solo. Quindi bisognava darsi delle regole per andare avanti e scongiurare un’interruzione del campionato. Da qui l’adozione del protocollo (si può giocare se una squadra dispone di almeno 13 giocatori, ndr). In C il panorama è diverso, i vincoli commerciali non sono così stringenti. Ma, soprattutto, non tutti i club sono strutturati per creare delle “bolle” che preservino i calciatori. Per questo, di fronte a un numero tanto alto di contagi, penso sia stato giusto fermare il campionato per un paio di settimane». Tuttavia, anche nel nostro caso, Setti auspica una rapida ripartenza: «Quel protocollo adottato in A potrebbe venire buono anche in C, come del resto avveniva l’anno scorso. Sapere che, con una quindicina di giocatori negativi si può scendere in campo, porterebbe chiarezza, darebbe continuità al campionato e, soprattutto, eviterebbe di affidare alle Asl ogni decisione in merito. In ogni caso, mi auguro che la situazione migliori e che a fine gennaio anche il Mantova possa tornare a giocare. Naturalmente Covid permettendo, visto che la nostra è una delle squadre più contagiate della categoria».
Setti coglie l’occasione per complimentarsi con Giuseppe Galderisi. «Non ho potuto assistere dal vivo nè alla partita con la Pro Vercelli nè a quella col Legnago – premette – . Ma le ho viste entrambe in televisione e devo dire che la squadra mi è piaciuta. La proverbiale scossa c’è stata, i ragazzi hanno mostrato una determinazione che ultimamente non vedevo più. Galderisi ha molti meriti in questo». Vien da chiedersi quale effetto avrà la lunga sosta forzata su questa ritrovata verve, ma Setti è ottimista: «Non credo che la squadra smarrirà lo spirito delle ultime due gare. Anzi, può solo crescere considerando che Galderisi ha appena cominciato il suo lavoro e l’organico verrà rinforzato con qualche elemento. Chi arriverà non ve lo dico, ma il ds Battisti sta lavorando per un paio di elementi che abbiamo individuato. La stagione è ancora lunga e, come ho già ribadito in altre occasioni, non lasceremo nulla d’intentato».
La chiusura è dedicata all’annosa questione delle multiproprietà, proibite dalla stagione 2024-25. In una recente intervista alla Voce il presidente della Lega Pro Ghirelli aveva sollecitato Setti (e De Laurentiis, proprietario di Napoli e Bari) a risolvere la vicenda prima della scadenza stabilita. Setti temporeggia: «Non mi sono ancora mosso – riferisce – . Anche perchè c’è un ricorso in atto da parte di De Laurentiis… Ne attendo anch’io l’esito e poi valuterò cosa fare. Al momento non ho deciso nulla».