Ciclismo giovanile – Pezzini: “Un anno perso”

CERESARA In attesa che si possa tornare alla normalità e che la stagione agonistica entri nel vivo, in casa del Mincio Chiese gli atleti stanno svolgendo un programma di allenamenti in casa propria.
Grazie all’utilizzo di Skype, i ds, Marco Bertoletti, per la formazione Allievi, e Paolo Armanini e Stefano Battisti, per quel che concerne gli Esordienti, seguono a distanza i progressi compiuti dai propri ragazzi. Nel frattempo il vice presidente del team ceresarese sta seguendo con particolare attenzione l’evoluzione della situazione ponendo al primo posto la salvaguardia della salute delle persone e quindi dei propri tecnici e atleti.
«La situazione è sotto gli occhi di tutti – ribadisce Simone Pezzini – prima di ogni cosa dobbiamo adoperarci, rispettando quindi le regole che ci sono state impartite, affinché la diffusione del contagio venga azzerata. Poi si penserà a iniziare la stagione».
Stagione che secondo lei potrebbe davvero partire in giugno come da più parti è stato detto?
«Francamente ritengo che sia prematuro fare previsioni. Di certo le gare che come società, Uc Ceresarese, avevamo predisposto per marzo, aprile e maggio sono da considerarsi annullate».
Quindi l’intento di proporle nella seconda parte della stagione è davvero impensabile?
“Impensabile no, ma siamo in balia degli eventi. Vediamo quando si potrà davvero partire e poi sapremo quali spazi vi saranno. Al momento lo ritengo improbabile che si possano collocare nel calendario un’altra volta, da luglio a fine novembre, visto che già un primo cambio lo avevamo previsto. Mi riferisco in particolare al Gp Fiera della Possenta e del Memorial Mantovani».
Molti addetti ai lavori segnalano la difficoltà di poter disporre delle risorse necessarie per coprire i costi; anche lei si trova in queste condizioni?
«Chi doveva organizzare le gare di marzo e aprile presumo disponga già delle risorse per poterle fare. Diverso è, senza ombra di dubbio, per chi aveva posto le proprie gare da maggio in poi. Per quel che riguarda le mie non dovrei aver problemi. Anche qui mi riferisco alle gare in programma dopo il 2 giugno a Rodigo, esordienti donne e allieve, e a Castellucchio, nazionale under 23 ed elite. Tutto dipenderà dalle regole che verranno stabilite dal governo e dalla federazione nel momento della ripresa. L’unica cosa sicura è che sino all’1 giugno non si disputeranno gare. L’Uci inoltre ha stabilito che appuntamenti internazionali potranno essere programmate da luglio in poi. A conti fatti, però, a mio avviso è un anno perso».