Ciclismo prof – Edo Affini, olè: parte la campagna di Spagna

Edo Affini tira il gruppo
Edo Affini tira il gruppo

MANTOVA E’ grande festa in casa Jumbo Visma per la striscia di risultati entusiasmanti ottenuti in questa fase della stagione. Il danese Jonas Vingegaard ha vinto il Tour de France, che il team olandese ha letteralmente dominato conquistando anche la maglia verde con Wout Van Aert. E non è da meno in campo femminile, con Marianne Vos in giallo dopo tre tappe disputate della Grand Boucle. Nella speranza che l’onda lunga di vittorie “travolga” anche Edoardo Affini, attualmente impegnato in Francia in una fase di richiamo della preparazione in altura. Il campione di Buscoldo ha contribuito con il suo lavoro da gregario ai successi di squadra nella prima parte di stagione. Ma è ancora alla ricerca del primo acuto personale in maglia giallonera, che ha sfiorato al Giro d’Italia con il secondo posto nella tappa di Treviso. Da vero uomo squadra, però, Edo si gode intanto i trionfi dei compagni. «Stiamo raccogliendo i frutti dell’intenso lavoro compiuto sin dall’inizio della stagione – afferma – personalmente ho seguito il Tour con grande attenzione e orgoglio. Sapevo che sia Vout che Jonas erano nelle condizione di forma ideali per ottenere grandi risultati. Il trionfo di Parigi è un risultato che premia chi l’ha vissuto in prima persona, giorno dopo giorno, e tutta la squadra nel suo complesso. Compreso il team femminile che sta allungando la nostra striscia di vittorie».
Per vedere Affini a braccia alzate dovremo aspettare ancora, forse non molto, chissà. I programmi per la seconda parte della stagione sono fissati. «Con lo staff tecnico – spiega Edoardo – abbiamo compiuto una serie di valutazioni e si è scelto di puntare su due corse a tappe in programma tra pochi giorni in Spagna. Vale a dire la Vuelta a Burgos (dal 2 al 6 agosto, ndr) e la Vuelta Espana al via il 19».
Dopo il Giro d’Italia, quindi, per Affini è giunto il momento di misurarsi in un’altra corsa a tappe di assoluto prestigio. E punta già il mirino sulla cronometro di Alicante del 30 agosto per sfatare il tabù vittoria in maglia Jumbo. «Sono ovviamente contento che lo staff tecnico mi abbia inserito nella squadra che affronterà queste due manifestazioni, in particolare la Vuelta. Sarà per me un importante banco di prova nel quale dimostrare l’ulteriore crescita compiuta. Anche se non potrò partecipare agli Europei. Correre in stagione due dei tre grandi Giri è motivo d’orgoglio e i risultati ottenuti dai miei compagni sono di stimolo per dare sempre il massimo».
La chiamata della Jumbo, come diceva Edo, cambia i programmi in azzurro: niente Europei, ma i Mondiali in Australia (a Wollongong), in calendario dal 18 al 25 settembre, non li vuole perdere. «E’ sempre motivo d’orgoglio vestire la maglia della nazionale e, quindi, spero di andare in Australia. Per questo, ovviamente, confido nella convocazione del Ct Bennati».