Calcio Serie C – Il Mantova conquista De Francesco: “Mai avuto sensazioni così buone”

Alberto De Francesco
Alberto De Francesco

MANTOVA «Onestamente non mi era mai capitato di avvertire sensazioni così positive dopo un paio di settimane di lavoro». È una dichiarazione impegnativa, quella di Alberto De Francesco, uno dei volti nuovi e più esperti del Mantova di Corrent. Del resto, perchè nascondersi? Oltretutto, se c’è una cosa che non manca al 28enne centrocampista scuola Lazio è l’esperienza: De Francesco ha frequentato piazze come Reggio Calabria, La Spezia, Avellino. Come dire che gli strumenti per fiutare se l’aria è buona o no, li ha tutti.
«Sono rimasto sorpreso – spiega – dal clima sereno e dai ragazzi eccezionali che ho trovato. Mi hanno accolto come se fossi qui da tempo, e francamente non me l’aspettavo. Mi hanno sorpreso anche mister Corrent e il suo staff, davvero di alto livello. E ci metto dentro pure la sede del ritiro: Storo si è rivelata una struttura attrezzata che ci ha permesso di lavorare bene».
Ma soffermiamoci su Corrent. De Francesco fa parecchio affidamento sul tecnico veronese: «Ho visto come lavora, la passione che ci mette e che trasmette a tutto il gruppo. Mi ha stupito vedere lui e il suo staff chiusi per ore in uno stanzino ad analizzare e a preparare gli allenamenti e le partite. Questa dedizione arriva anche a noi giocatori. Personalmente la ritengo uno stimolo in più per crescere». Alberto entra nel vivo del ragionamento: «Io penso di poter migliorare tanto con Corrent. Se mi chiedete di descrivermi come calciatore, posso dirvi che ho fatto la mezzala sinistra, il trequartista di palleggio, il mediano… Ma quello che mi sta chiedendo il mister è qualcosa di diverso: gli allenatori che ho avuto in precedenza avevano una visione diciamo “conservativa” del mio ruolo. Corrent ha idee più moderne e questo mi piace».
Come dicevamo, De Francesco è uno degli elementi più esperti della rosa: ha già dato qualche consiglio ai più giovani? «In realtà – spiega – più che con le parole spero di dare l’esempio con i fatti. Ci sono tanti giovani promettenti in rosa, ma anche i giocatori esperti non scherzano. Ho avuto modo di legare con i vari Monachello, Silvestro, Guccione, Gerbaudo: sono tutti ragazzi in gamba».
De Francesco si dice fiero di essere approdato a Mantova. «Conoscevo il ds Battisti dai tempi dell’Aquila – racconta – . Allora ero più esuberante. Lui, però, deve avermi seguito negli anni e magari ha apprezzato il mio modo di essere, la mia maturazione… Io so solo che sono davvero onorato di giocare nel Mantova, una società storica, una piazza importante e, lasciatemelo dire, una città bellissima che sto apprezzando in questi giorni. So benissimo che vestire questa maglia comporta delle responsabilità verso noi stessi e chi ci segue. Play off? È l’obiettivo fissato dalla società e vogliamo centrarlo. Ma dovremo arrivarci partita dopo partita, acquisendo la mentalità giusta, non esaltandoci quando le cose vanno bene e non abbattendoci se vanno male. I presupposti per una bella annata ci sono tutti. Sta a noi concretizzarli attraverso il lavoro».