Iveco: Ugl ribadisce le sue proposte all’azienda

SUZZARA – La trattativa sindacale sulla stabilizzazione degli interinali e gli straordinari obbligatori nello stabilimento Iveco di Suzzara ha subito una brusca frenata: da un lato il no alle controproposte di Fiom che ha spinto il sindacato a indire uno sciopero degli straordinari nella giornata di sabato scorso; ma in generale un irrigidimento della trattativa a livello generale che evidenzia ancora molte distanze sul tentativo di far quadrare un accordo che tenga insieme la stabilizzazione di 160 lavoratori interinali e un obiettivo di produzione di circa 68 mila veicoli per il 2021 nello Stabilimento Suzzarese.
«Forse sarebbe stato utile preparare il terreno in modo preliminare all’interno del perimetro di stabilimento – spiega il segretario di Ugl Metalmeccanici Mantova Umberto Colella – Durante la discussione del 3 marzo le altre organizzazioni sindacali hanno dato il loro parere favorevole alla proposta aziendale pur di assicurare l’aumento di organico mentre la Fiom è entrata più nel merito dell’argomento proponendo una indennità per il lavoro svolto in straordinario e l’introduzione della banca ore. Da parte nostra – continua Colella – trattandosi di una proposta straordinaria e inaspettata rispetto al Contratto CCSL abbiamo proposto una erogazione una tantum di 250 euro al termine dei 10 sabati per turno effettuati e una pausa aggiuntiva a quelle contrattuali sempre durante i 10 sabati comandati per alleggerire il carico di lavoro. L’azienda ha risposto negativamente a tutte le proposte. Nonostante la trattativa si sia interrotta auspichiamo come Ugl che ci possano ancora essere dei margini di discussione per trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti ma soprattutto i lavoratori».