VIADANA Week-end di pausa e riflessione in casa Caimani. Nel prossimo fine settimana, infatti, non figurano impegni di campionato nel girone 2 della Serie A. Dunque, i ragazzi di Madero e Tejerizo possono analizzare con maggior tranquillità l’ultima gara giocata: quella allo Zaffanella contro Treviso, persa 33-34. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 13, ancora allo Zaffanella, col Verona capolista. Gli scaligeri contano tanti ex Viadana in organico, e sui rivieraschi vantano 23 punti di vantaggio.
Con Madero facciamo il punto della situazione. «Nelle ultime due gare – spiega – , prima a Pesaro e poi con Treviso, abbiamo perso allo scadere. Inevitabile l’amarezza, però è giusto sottolineare anche altri aspetti. Per esempio che, contro il quindici della Marca, abbiamo disputato un’ottima gara: siamo stati efficaci sia in mischia che in touche; abbiamo avuto la possibilità di giocare, di far muovere l’ovale. Forse abbiamo pagato un pizzico di indisciplina, che ha consentito a Treviso di giocare nei nostri “ventidue”. Comunque, muovere l’ovale è quello che vogliamo. Poi una partita la si può vincere o perdere. Ma quel che mi conforta è la prestazione. I ragazzi mostrano segni evidenti di miglioramento, non soltanto in partita. In tanti sono presenti agli allenamenti, tutti hanno la possibilità di giocare e questo è uno sprone anche per loro». Il coach ricorda la missione del “progetto Caimani”: «Crescere i giovani. I nostri ragazzi sono alla prima esperienza in Serie A. Inoltre, alcuni al mattino si allenano con la prima squadra del Viadana. Anche loro vogliono dimostrare di essere utili ai Caimani: è questa la strada giusta, fermo restando che ci sono ampi margini per crescere e migliorarsi. Bisogna capire ancor meglio questo campionato, cercando di essere più disciplinati e assimilare con maggior efficacia parte del gioco. Le ultime due sconfitte potevano essere evitate: è importante analizzare e comprendere ciò che non ha funzionato. La squadra è giovane e di prospettiva».
