MANTOVA Nello scontro al vertice il Gabbiano respinge l’assalto dell’Ongina e consolida il primato in classifica. Entrambe rimangono le favorite per il passaggio al turno successivo, ma il match di ieri era comunque molto atteso. Scendiamo in cronaca. Coach Serafini schiera Quartarone in regia, Bigarelli opposto, Scaltriti e Cordani di mano, Miselli e Zanini al centro con Cattelani libero. Minuto di silenzio per la guerra in Ucraina sulla musica di Imagine. Biancazzurri avanti 7-5 nel primo set ma agganciati dal muro dell’Ongina. Parità anche a 12 con la diagonale di Cordani. Sbaglia Bigarelli e ospiti avanti 12-15 per l’invasione a rete che costringe Serafini a chiamare time out. Gabbiano falloso ma si avvicina a muro sul 15-16 con errori in battuta da entrambe le parti. Ospiti ancora avanti sul 20-22 e 21-23 con un altro errore al servizio dei locali. Ace piacentino ma Gabbiano sul 24 a 24 con Bigarelli e ancora con l’opposto al set point. Ongina ne annulla tre ma il Gabbiano chiude sul 29-27 con un servizio velenoso. Si riparte e parità a 4. 8-6 con l’attacco di Scaltriti e time out Ongina. Gabbiano raggiunto a 9. Scappano i piacentini e Serafini ferma il gioco. 11-14 e 13-17 Ongina. Cordani scaraventa un missile e Bigarelli lo imita. 16-19 e ancora 18-22 per l’errore in ricezione. Cinque palle set e Ongina chiude sulla seconda con Miranda. Nel terzo set locali sul 7-1 grazie al muro e 9-1 con Bigarelli. Gabbiano in controllo sul 14-7 ancora con “Biga” che replica sul 16-10 . Spinge anche Cordani (22-14 in battuta). Scaltriti e un ace firmano il 2-1. 9-6 locale con ace di Miselli. Gabbiano avanti 13-9 col pallonetto di Cardani e ancora 16-13 con “Biga”. 21-17 è ancora opera sua sotto rete. Il Gabbiano può esultare.
È andata male, invece, all’E’più Viadana, sconfitto al tie break dallo Stadium Mirandola, capolista nel girone E. Conquista comunque un punto. I modenesi hanno vinto facilmente il primo set per 25-15, ripetendosi nel secondo per 29-27. Sotto 2-0, Viadana non si è rassegnato al suo destino ed ha ristabilito l’equilibrio, imponendosi per 25-21 nel terzo set e per 25-18 nel terzo, prima di capitolare 13-15 nel tie break. «Siamo partiti male, poi ci siamo ripresi – afferma il presidente Valeriano Rossi – . Forse eravamo troppo convinti di farcela».
