Mascherine e tessuti con marchi contraffatti: scatta il sequestro

MANTOVA Nel corso degli ordinari servizi a tutela dei consumatori, svolti nell’ambito del dispositivo di contrasto alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale, il Gruppo di Mantova ha eseguito una serie di interventi nei confronti di soggetti economici che ponevano illecitamente in vendita merce contraffatta ovvero potenzialmente pericolosa, sequestrando, complessivamente 538 prodotti.
In un caso è stato individuato un banco situato all’interno della galleria di un centro commerciale cittadino che esponeva, per la vendita, varia merce recante marchi di note griffe dell’alta moda, italiane ed estere (tra cui Gucci, Fendi, Louis Vuitton, Yves Saint Laurent), di squadre di calcio (Milan, Inter, Roma, Napoli e Juventus) e di simboli e sigle riconducibili alla serie animata “Harry Potter”, costituita perlopiù da mascherine facciali usate per la prevenzione della diffusione dell’infezione da COVID-19.
Ad insospettire i militari è stata innanzitutto la modalità di collocazione in vendita e, successivamente, la manifattura degli stessi accessori, apparsa troppo “artigianale”. I primissimi accertamenti in loco hanno immediatamente confortato le ipotesi degli operanti, dato che il titolare del banco ha subito rappresentato che le mascherine e gli altri accessori venivano confezionati in casa.
La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire i tessuti con cui sono state cucite le mascherine in argomento e che sarebbero serviti per la successiva produzione. Si è proceduto, pertanto, al sequestro penale di 133 accessori, perlopiù mascherine facciali, e di oltre 40 mq di stoffe con cui venivano confezionate le mascherine, oltre che alla denuncia all’Autorità Giudiziaria dei responsabili per la violazione di cui all’art. 474 del codice penale.
Inoltre, a ridosso della ricorrenza del carnevale, presso due punti vendita cittadini sono stati eseguiti specifici controlli finalizzati a prevenire la commercializzazione di prodotti dannosi per la salute dei più piccoli, che hanno consentito di rinvenire vari oggetti destinati ai travestimenti in maschera non in regola con le prescrizioni del c.d. “codice del consumo”, poiché privi delle indicazioni minime previste dalla specifica normativa.
Nel complesso, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 405 tra accessori e addobbi potenzialmente dannosi per la salute del consumatore ed i rispettivi responsabili rischiano ora una sanzione amministrativa fino a oltre 25.000 euro per le violazioni al “codice del consumo”.
I servizi effettuati sono frutto della costante presenza sul territorio delle Fiamme Gialle virgiliane, che svolgono quotidianamente numerose attività a tutela dei consumatori, della proprietà intellettuale e del “Made in Italy”.