Padre e figlio arrestati con 4 kg di marijuana

BORGO VIRGILIO I Carabinieri della Stazione di Borgo Virgilio hanno arrestato O.D., 44enne, e O.J., 22enne, rispettivamente padre e figlio, entrambi italiani e del luogo, per detenzione ai fini di spaccio.

Ieri mattina i militari, nel corso di una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica, hanno rinvenuto sul balcone un borsone con all’interno sette buste in cellophane, per il sottovuoto, colme di infiorescenze già essiccate di marijuana.

La pesatura complessiva dello stupefacente è stata di 3.730 grammi. A nulla sono valse le dichiarazioni, rese nell’immediatezza dei fatti, dai due, volte a depistare i Carabinieri che tutta quella droga fosse per uso personale e che si trattasse di cannabis light e quindi priva dell’effetto “stupefacente”.

I due infatti sono stati immediatamente arrestati e sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Nel frangente però a risultare “stupefacenti” sono state le risultanze giunte in mattinata dal laboratorio tossicologico del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS Val Padana di Cremona che hanno invece confermato la presenza del DELTA-9-THC superiore al limite consentito dalla legge e stimato che da tutta quella “erba” sarebbe stato possibile ricavare un totale di 3.815 dosi.

La droga è stata quindi sequestrata e tolta dalla strada. Padre e figlio invece verranno, nella giornata di domani, sottoposti ad interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Mantova.