MANTOVA – «La mia è una civica vera, fatta di professionisti e di persone lavoratrici che dànno fiducia a un progetto altrettanto vero, non recitato con l’enfasi dei rendering o dei belletti di facciata». Stefano Rossi con questa premessa introduce i 32 cella sua “Mantova ideale” che affiancherà i tre soggetti consolidati del centrodestra, rappresentati ieri nella sede di via Grazioli da Paola Bulbarelli e Barbara Mazzali per Fd’I, Antonio Carra, Alessandra Cappellari e Andrea per la Lega, e Pier Luigi Baschieri per gli azzurri.
Nel programma, tenuto ancora parzialmente coperto per farne attesa e lettura ufficiale in piena campagna, alcune priorità: la chiusura della tangenziale a ovest e la metropolitana leggera con Verona – a sostenere la quale verrà in suo sostegno il sindaco veronese Sboarina. Sul versante sicurezza, altro tema fondante, i vigili di quartiere, «oggi più annunciati che presenti», dice, e una lotta intensa allo spaccio («proprio ieri io e il mio staff ne abbiamo documentato diversi casi scoperti in pieno centro»). Addirittura, per potenziare la sicurezza dei cittadini, a fronte delle utili (ma solo alle indagini) telecamere, Rossi porterebbe “colonnine Sos” in aiuto immediato delle persone in pericolo.
Sul versante lavoro infine, domina la creazione di strumenti incubatori-acceleratori di impresa e il ripensamento di una politica che ormai «fa più scappare che attirare gli investitori».
Infine i nomi, tutti presenti e tutti microfonati per presentarsi. Nell’ordine: Monica Antuono, Lidia Bertellini di “Vivere la città”, Carlo Boninsegna, Andrew Newbin Boscaini (già pattista zaniboniano), Patrizia Bramini, Angelo Buniotti, Bianca Maria Buriali, Paolo Cardaci, Carlo Conte, Rita Cotifava, Daniele Delaini, l’ex pugile Giuseppe Di Padova, Emiliana Maria Falcone, Giorgia Fantin, lo studioso Ariodante Franchini, Paola Galafassi (vicepresidente di un’associazione animalista), Eros Gasparini, Stefano Gasparini, Simona Lazzari, la guida Brunella Malaguti, Antonio Mancini, Marco Miserocchi, Alessandro Nobis, Daniele Parente, Alberto Portioli, Federica Reali, Luisa Sgarbi, Marzia Smiglieri, l’ex geometra capo del Comune Dario Steccanella, Assunta Valletta e Maria Cristina Viviani. Nel novero professionisti e dipendenti Corneliani, ma quasi tutti imprenditori in proprio.