MANTOVA – Dopo vent’anni di promesse, milioni di euro spesi e zero km finora realizzati, l’autostrada Cremona Mantova arriva a palazzo Pirelli. I consiglieri regionali del M5s Andrea Fiasconaro e Marco Degli Angeli, quest’oggi martedì 6 luglio, hanno presentato un’interrogazione alla giunta. “Il nostro obiettivo – commenta il consigliere Fiasconaro – è stato quello di comprendere quali possano essere gli scenari ipotizzati da Regione Lombardia, dopo l’ultima notizia emerse la scorsa settimana, circa l’intenzione di comprare il progetto dalla concessionaria Stradivaria con 25 milioni dei cittadini lombardi. I cittadini – spiega – non hanno ancora nessuna risposta certa, se non un insieme di aleatorie possibilità. L’unica certezza è quella dell’ennesima presa in giro perché oltre alle promesse e agli annunci altisonanti c’è il nulla. Nessuna certezza sul futuro dell’autostrada. La più completa inerzia su soluzioni alternative come la SS10, la cui riqualificazione, secondo il sottosegretario, non sarebbe sbrigativa tanto quanto l’autostrada. La Cremona Mantova si è rivelata “la nostra Alitalia o il nostro ponte sullo Stretto e che l’unica certezza è quella che i cittadini pagheranno sull’unghia 25 milioni per un progetto col buco, senza tempistiche, senza certezze e senza programmazioni.
Conclude Fiasconaro: “Gli effetti di questa impasse sono le aziende agricole danneggiate e gli imprenditori bloccati nonché i pendolari in coda. E così, da Formigoni a Fontana passando da Maroni, dopo 20 di promesse si prenda atto del fallimento del dilettantismo e dell’incompetenza politica di questa Giunta. In tal senso sono a chiedere che venga convocato al più presto un tavolo con l’Anas così da poter valutare in modo concreto ed efficace le alternative possibili.”