MANTOVA La settimana del Mantova è iniziata in sordina. Si attendeva l’ufficializzazione di qualche giocatore, su tutti la seconda punta Lorenzo Bertini (’01) in arrivo dalla Primavera del Verona. Ma l’annuncio tarda ad arrivare, anche se siamo ormai in dirittura e tutto fa credere che il prestito andrà regolarmente in porto. Insomma, è solo una questione di giorni.
Nel frattempo, “radiomercato” accosta un altro nome ai biancorossi. Si tratta di Luca Miracoli, classe 1992, attaccante della FeralpiSalò. Il suo contratto con i gardesani scade nel 2023, ma pare non rientri più nei piani della società. Almeno per quest’anno. Da qui la decisione di cederlo (magari in prestito) ad un altro club. Il Mantova osserva con attenzione. La priorità è chiudere il parco giovani (dai ’99 in su), visto che nel prossimo campionato l’Acm intende usufruire dei contributi della Lega Pro sul minutaggio. A tal proposito, gli obiettivi sono un difensore (piace Pierpaolo Cinelli, classe 2001, del Carpi) e una mezzala. Individuati i profili giusti, in viale Te volgeranno lo sguardo a qualche elemento più navigato, in grado di accrescere il tasso d’esperienza della squadra. Miracoli rientra in questa tipologia. Scuola Genoa, forte fisicamente (è alto 1,90 m) e nel gioco aereo, ha all’attivo una trentina di presenze in Serie B col Varese, oltre a svariate stagioni in C e una fugace esperienza nella Ligue 2 francese. La scorsa stagione ha totalizzato 34 presenze (più una nei play off) con 5 reti e 3 assist all’attivo.
Rimanendo nel reparto avanzato, uno dei nomi caldi resta Davide Arras (’98) della Pianese, mentre hanno perso consistenza le candidature di Danti, Arma e Pittarello, tutti in forza alla Vecomp. Così come si è raffreddata la pista Cernigoi. Resta un nome spendibile Giovanni Terrani (’94) del Bari, ma una trattativa vera e propria non si è mai aperta. Del resto, quello avanzato è il reparto con maggiori incognite. I punti fermi sono Guccione e il neoacquisto Paudice (’01), ma rimangono da valutare Rosso e Zappa: entrambi sotto contratto e presto usciti dai radar la scorsa stagione (Rosso finì in prestito alla Casertana, Zappa collezionò panchine e tribune), potrebbero godere di una seconda chance. O almeno così ha fatto intendere mister Maurizio Lauro, che conta di visionarli dal vivo nel ritiro di Villafranca e nelle prime amichevoli, prima di prendere una decisione sul loro futuro. Tra gli attaccanti in organico figurano anche Moreo (’01) e Fontana (’02), altri due elementi che lo scorso anno, per svariate ragioni, non hanno trovato spazio in prima squadra.
Nel frattempo, si sta perfezionando l’arrivo del secondo portiere Simone Tota (’02), cresciuto nel Verona. Definito anche lo staff di Lauro: oggi l’annuncio del suo vice.
