Fare radio durante il Covid-19: tra il dovere di cronaca e la lotta alle bufale

MANTOVA – È evidente che il Coronavirus abbia avuto un risvolto sul modo di fare informazione: lo si vede nei servizi dei vari telegiornali e nella narrazione dei quotidiani, in particolar modo quelli locali. Ragionando sul territorio mantovano, a livello radiofonico, come sono cambiate le cose? “Nella nostra emittente, lo smartworking c’è sempre stato – spiega Gianluca Marchini, direttore di programmazione di CurtaTune -, quindi a maggior ragione, adesso, i nostri speaker e tecnici lavorano da casa”. Per la web radio nata a Curtatone, non solo intrattenimento, ma anche tanta informazione: “Abbiamo aggiornamenti sanitari quotidiani dal Poma, cerchiamo di tenere informati i nostri ascoltatori, in particolar modo i più giovani”. Essere sul pezzo è anche il dogma di Radio Mantova, come racconta lo station manager Peter Borghi: “Al di là dei notiziari nazionali, la nostra redazione è molto attiva, pur lavorando da remoto: siamo in contatto con sindaci del mantovano, medici, virologi. Cerchiamo di essere capillari nell’informare i nostri ascoltatori sia sui social che attraverso app e dispositivi vari: se prima entravamo nelle autoradio, adesso entriamo nelle case delle persone, per giunta in un momento difficile. Il feedback che riceviamo è stupendo, da pelle d’oca”. Ma la vera guerra si combatto su un altro fronte: “Le bufale. Purtroppo ne girano tantissime ed ecco perché ci affidiamo solo a fonti autorevoli e certificate”. Il contrasto alla disinformazione è un tema sul quale sta puntando molto anche Radio 5.9, parola del direttore editoriale Enrico Bonzanini: “Siamo in una fase di potenziamento del palinsesto. Tutte le mattine una rassegna stampa con approfondimenti e il programma serale di punta è diventato L’Ora Rossa. Facciamo fact checking, andando al cuore della notizia e intervistando i protagonisti, sia a livello locale che nazionale, raccogliendo critiche, pareri, opinioni, storie. Il nostro compito, come credo quello di tutte le radio in questo momento, è quello di fare chiarezza nei coni d’ombra”. (Bonfed)