Lockdown: in provincia una quarantena di violenza tra le mura di casa

MANTOVA – Nel giro di quattro giorni tre arresti per violenza domestica: tre uomini tratti in arresto dalle forze dell’ordine per comportamenti violenti nei confronti di altrettante donne. Domenica scorsa a Monzambano (marito violento contro la moglie), mercoledì a Castel Goffredo (padre violento nei confronti della figlia) e giovedì a Cavriana (altro caso di marito violento nei confronti della moglie).
«Riteniamo che la situazione – afferma  Claudia Forini  (foto), presidente del Centro Donne Mantova – sia delicatissima. D’un tratto numerose donne già vittime di violenza in una situazione normale, a causa del lockdown si sono trovate chiuse in casa con chi usa la violenza nei loro confronti. La nostra cooperativa se n’è resa conto nei primi giorni di lockdown: all’improvviso non abbiamo più ricevuto alcuna chiamata dalle donne cui solitamente forniamo assistenza. Questo si è verificato perché le nostre assistite si sono trovate in grave difficoltà a mettersi in contatto con noi, a stretto contatto ogni giorno tutto il giorno con chi usa loro violenza. Dal canto nostro abbiamo messo a disposizione messaggi, email, skype, facebook, la possibilità di contatto ad orari stabiliti. Ora qualcuna torna a farsi sentire, ma non senza difficoltà. La situazione ci preoccupa molto e i tre episodi che si sono verificati negli ultimi giorni sono un chiaro sintomo di come la situazione sia delicatissima. La mia idea – conclude Forini – è che gli episodi che vengono a galla siano purtroppo solamente la punta di un terribile iceberg di violenza domestica».
Il numero del centro antiviolenza del Centro Donne Mantova è 389-9151596. È possibile chiamare o inviare un messaggio su WhatsApp o via sms. I colloqui di accoglienza, conunseling e psicologici sono su piattaforme dedicate com Skype. Le consulenze legali sono possibili anche. al telefono. È possibile anche scrivere una mail a info@centrodonnemantova.it.