Acquistato il “Libenter”. Ma resta il diritto di prelazione al gestore

MANTOVA – E dopo tante controversie, finalmente si è messa la parola fine sulla vendita della porzione al pianterreno di Palazzo della Ragione nella quale ha sede il bar “Libenter”. Quantomeno si è conclusa la vicenda che aveva portato persino il Comune in giudizio per la vendita di un bene monumentale da parte del ministero dei beni culturali. Il “Libenter” di piazza Concordia infatti rientrava da tempo nel piano delle alienazioni di via Roma, pur contro il parere negativo della Soprintendenza e del ministero.
La vittoria al Tar e al Consiglio di Stato da parte del Comune ha consentito l’asta che in questi giorni si è conclusa con l’acquisto per la cifra a base d’asta di 385mila euro. Ad aggiudicarselo è stato un noto imprenditore e manager,  Vincenzo Greco, già direttore della Ies e oggi amministratore di una multinazionale dell’energia. Nondimeno, la storia travagliata di questa alienazione potrebbe anche non chiudersi con questo atto, lasciando infatti aperta la possibilità all’attuale gestore o a enti pubblici di esercitare sull’immobile il diritto di prelazione.