Niente vaccini per gli autisti: l’appello dell’Apam al governo

MANTOVA – Una categoria assolutamente a rischio di contagi, in quanto quotidianamente esposta al trasporto di numerose persone, soprattutto giovani studenti. Eppure per gli autisti dell’Apam non è ancora previsto l’inserimento nel piano vaccinale. Né sono previste distribuzioni di dosi, nonostante siano stati riscontrate alcune positività fra gli operatori del trasporto pubblico.
Le lamentele del personale sono condivise dallo stesso presidente della società  Daniele Trevenzoli, che addirittura ha fatto leva sull’associazione nazionale. «Ci siamo mossi come Asstra – spiega il presidente dell’Apam –e abbiamo formulato sia al governo che alla Regione il nostro disappunto per non essere stati inseriti nelle categorie “privilegiate”, ossia fra coloro che dovrebbero ricevere il vaccino in via prioritaria».
L’Apam, dal canto suo, ha già provveduto in vario modo ad attrezzarsi per schermire i propri operatori e per rendere i luoghi di lavoro il più possibile protetti da eventuali contagi. «Venti giorni fa abbiamo avuto anche un’ispezione dei Nas – rimarca Trevenzoli – e possiamo dire di essere stati promossi a pieni voti per i dispositivi adottati. E non solo: abbiamo dato da subito disposizioni interne per un futuro piano vaccinale, mettendo a disposizione medici e spazi idonei alle somministrazioni. Ma il problema non dipende da noi, bensì dal governo e dalla Regione. E tutta la categoria sta subendo questa situazione», conclude Trevenzoli.