Aspettava i clienti davanti all’ospedale: prostituta denunciata e multata

MANTOVA Nella serata di ieri, nella zona antistante l’Ospedale Carlo Poma, gli agenti della Volante fermavano per il consueto controllo delle autodichiarazioni una 61enne residente in provincia di Verona, la quale si stava aggirando nelle vicinanze del Pronto Soccorso in atteggiamento sospetto. Gli agenti, dopo aver accertato che la donna era sprovvista di documenti, procedevano a farle compilare comunque il modulo di autocertificazione.
Costei, senza alcuna remora, autocertificava quanto nel frattempo era stato appurato dagli agenti a seguito delle verifiche effettuate tramite la Centrale Operativa: cioè, che si trattava di una prostituta intenta ad adescare clienti, e che si stava recando in lospedale per trovare un posto caldo dove attendere eventuali chiamate da parte di questi ultimi. Per quando dichiarato, e per la mancanza dei documenti d’identità, gli Agenti decidevano di accompagnarla in Questura, ove il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica la sottoponeva al fotosegnalamento ed ai rilievi dattiloscopici.
A seguito di ulteriori accertamenti era inoltre possibile appurare che la donna aveva già avuto a che fare con la giustizia: a suo carico, infatti, risultavano numerosi precedenti per reati inerenti alla prostituzione, nonché per minaccia e porto di oggetti atti ad offendere.
Al termine delle procedure di identificazione, la 61enne veniva multata per violazione del Regolamento Comunale di Polizia Urbana che vieta comportamenti correlati alla prostituzione; inoltre, la donna veniva sanzionata di ulteriori 400 euro per la mancata osservanza delle vigenti normative governative relative al contrasto della diffusione del Covid-19.
In considerazione dell’accaduto e dei precedenti a suo carico il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori ha altresì disposto, nei confronti di costei, l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Mantova per un periodo di un anno.