Castiglione delle Stiviere, Sabato 5 Febbraio Paolo Hendel con ‘La giovinezza è sopravvalutata’ al Teatro Sociale

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Una confessione autoironica sugli anni che passano. Ecco “La giovinezza è sopravvalutata”, spettacolo scritto da Paolo Hendel e Marco Vicari, per la regia di Gioele Dix, in scena al Teatro Sociale stasera alle 21. Lo spettacolo, un mix di umorismo e satira, parte da un incontro. “Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei…’”, dice Hendel che in quella occasione si è reso conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. L’attore fiorentino lo fa a suo modo, con quell’ironia pungente che lo caratterizza fin dai tempi de “I Martedì di Paolo Hendel” su Raitre. Così, tra una battuta e l’altra, il comico parla degli anni che passano, con ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita”. Utilizzando il linguaggio dello stand up comedy, avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel racconta con una sincerità disarmante non solo se? stesso ma anche un Paese, l’Italia, che, come dicono le statistiche, sta invecchiando inesorabilmente, tra “supernonni” che mandano avanti le famiglie e anziani medici in pensione richiamati al lavoro per mancanza di personale (“Di questo passo, quando il paziente dirà al medico ‘C’e? da cambiare il pannolone’, si sentirà rispondere: ‘Quale? Il mio o il suo?’ ”). I biglietti possono essere acquistati su www.vivaticket.it, oppure il giorno dello spettacolo, alla biglietteria del Teatro Sociale dalle ore 20.30 all’inizio della rappresentazione. Si potrà accedere al Teatro Sociale solo con il possesso del Green Pass. E’ obbligatorio indossare la mascherina protettiva per tutta la durata dello spettacolo.
Paolo Zordan