Beccato con 41 grammi di cocaina, clandestino 28enne in manette

MANTOVA Operazione antidroga quella eseguita, l’altro ieri, dai carabinieri di Solarolo Rainerio in provincia di Cremona, conclusasi con l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di cocaina di un cittadino straniero di 28 anni, domiciliato in provincia di Mantova, risultato irregolare sul territorio nazionale e per questo altresì denunciato per la violazione della disciplina in materia di immigrazione.

Durante il normale servizio di controllo del territorio di competenza, attorno alle 14.30 in via Dante Alighieri a San Giovanni in Croce, i militari hanno notato un’auto sospetta con a bordo il solo conducente. La pattuglia ha quindi fatto accostare la vettura, provvedendo ad identificare l’uomo tramite una patente straniera. Durante il controllo ha mostrato fin da subito un evidente stato di agitazione. Per questo i militari hanno deciso di approfondire gli accertamenti per capire il motivo di tale atteggiamento perquisendo sia il 28enne che il veicolo, quest’ultimo risultato di proprietà di una terza persona.

Nelle tasche l’uomo aveva 70 euro, mentre nel cassetto del cruscotto è stato rinvenuto un borsello al cui interno erano presenti tre sacchetti di cellophane con 52 dosi di cocaina già pronte per la vendita, per un peso complessivo di quasi 41 grammi, oltre ad altri 80 euro in banconote di piccolo taglio. I militari dell’Arma hanno quindi deciso di perquisire il suo domicilio, in territorio virgiliano, dove supportati dai carabinieri del posto hanno ritrovato materiale atto al confezionamento dello stupefacente. La droga, il denaro e il materiale per il confezionamento sono stati sequestrati mentre lo spacciatore è stato accompagnato nella caserma di Solarolo dove è stato dichiarato in arresto e deferito per il suo status di clandestino sul territorio nazionale. Trattenuto una notte nelle camere di sicurezza, ieri mattina il pusher è stato quindi scortato in Tribunale a Cremona per affrontare il giudizio con rito direttissimo, terminato con la convalida dell’arresto, l’applicazione a suo carico della misura della custodia cautelare in carcere nonché il rinvio dell’udienza al prossimo 17 aprile.