Braglia stazionario. Indagini sull’incendio

Mantova Non si ferma la catena di solidarietà verso Riccardo Braglia, lo storico dell’arte e studioso di storia locale e rinascimentale che l’altra notte è rimasto vittima nell’incendio che ha devastato la sua abitazione posta all’angolo fra via Fernelli e via Arrivabene. Braglia, che pure è stato tempestivamente soccorso dalle quattro pattuglie di Vigili del Fuoco di Mantova, compreso un mezzo giunto a sirene spiegate dal comando di Verona, è stato tratto in salvo ma con gravi ustioni estese su buona parte del corpo, oltre che con una evidente intossicazione da gas di combustione.
Ricoverato d’urgenza al reparto dei Grandi ustionati del Niguarda di Milano, è stato intubato e sottoposto a coma farmacologico, in attesa di conoscere anche il grado di intossicazione subito. Al momento le sue condizioni non presentano sostanziali variazioni rispetto al momento del ricovero, e la sua prognosi permane ancora critica, sebbene i medici non disperino in un miglioramento che potrebbe verificarsi già nelle prossime ore.
Proseguono frattanto da parte dei tecnici dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri le indagini per capire le cause dell’incendio che nella notte ha devastato per quasi 6 ore la sua abitazione rendendola inagibile, e mandando in cenere ogni cosa che si trovava al suo interno, comprese le preziose collezioni di libri e oggetti d’arte.
Sono invece stati recuperati vivi i quattro gattini adottati da Braglia sfuggiti evidentemente alle fiamme attraverso i tetti. Anche per loro si è aperta sui social una toccante catena di solidarietà con il concorso di amici dello scrittore e di volontari.