La Polizia denuncia 6 disobbedienti. Uno pescava nel Rio

MANTOVA Nella giornata di ieri sono proseguiti i controlli straordinari effettuati dalle Forze di Polizia e dai Comandi di Polizia Locale sulle principali arterie stradali e nei Centri urbani della nostra Provincia, stabiliti con Ordinanza dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori e finalizzate all’accertamento del rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19.
In questo contesto, il dispositivo attuato dalle pattuglie della Polizia di Stato ha consentito di controllare e verificare, nel complesso, 122 persone: di queste, 6 non sono state in grado di addurre un giustificato motivo circa gli spostamenti che stavano effettuando e, pertanto, gli Agenti hanno provveduto a denunciarle all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’articolo 650 del Codice Penale – Inosservanza dei Provvedimenti dell’Autorità –, non avendo ottemperato alle prescrizioni governative, che prevedono la presenza di comprovati, giustificati motivi per potersi spostare sul territorio.
Nel dettaglio, tre ragazzi campani, provenienti da Verona, che si aggiravano in auto senza meta per la città venivano fermati da una Volante, non essendo in grado di dare una giustificazione plausibile sulla loro presenza in città; un altro soggetto, invece, è stato scoperto mentre pescava nel Rio in via Fondamenta, anch’esso senza riuscire a dimostrare quanto fosse necessaria la sua attività praticata in quel momento.
Un uomo residente a Borgo Virgilio è stato identificato nel Centro di Mantova senza addurre delle motivazioni valide al suo spostamento da un Comune all’altro.
Nel corso dei controlli, inoltre, è stata fermata un’autovettura con targa straniera condotta da un cittadino pakistano residente a Legnago (VR), che oltre a non riuscire a giustificare la sua presenza nella nostra Provincia, ha esibito agli Agenti della Polizia, una patente di guida palesemente falsa.
Tutti e sei, ora, rischiano una condanna fino a tre mesi di carcere, il cittadino pakistano, inoltre, è stato denunciato anche per i reati di falsità materiale e uso di atto falso.