Carenza di sacerdoti: ecco i co-parroci. Don Savoia nuovo rettore di Sant’Andrea

MANTOVA Una diocesi pragmatica quella pensata dal vescovo Marco Busca, che ha deciso di fare fronte della “carenza di personale”, riconducibile alla ormai cronica crisi delle vocazioni, con la figura del parroco in solido, ovvero il co- parroco. Lo ha spiegato lo stesso vescovo in una nota diffusa ieri dalla stessa diocesi di Mantova. “I cambiamenti dei sacerdoti – scrive monsignor Busca – ci aiutino a proiettarci nella Chiesa del futuro che chiede a tutti i battezzati maggiore coinvolgimento di fede, responsabilità ministeriale, dedizione missionaria. Il criterio con cui si sono pensati i nuovi incarichi è quello di fare in modo che le nostre risorse presbiterali, da tempo insufficienti rispetto al compito che ci è affidato, siano sempre più spese al servizio di una nuova forma di comunità missionaria, anche attraverso la (nuova) figura dei parroci in solido (co-parroci). Quella del parroco i solido è una figura prevista dal Codice di diritto canonico, che concede alle diocesi, che quando le circostanze lo richiedono, la cura pastorale di una parrocchia, o di più parrocchie contemporaneamente, venga affidata in solido a più sacerdoti, i quali hanno uguali responsabilità fatta eccezione per la rappresentanza legale che rimane in capo solo ad uno dei due. Tra le nuove destinazioni decise dal vescovo c’è la nomina di don Stefano Savoia a rettore della basilica concattedrale di Sant’Andrea e collaboratore della comunità pastorale di Sant’Anselmo in città. Nel contempo, nonostante questa carenza di sacerdoti che ha portato alla nomina di parroci in solido, si legge della destinazione di don Giuseppe Bergamaschi, inviato in qualità di presbitero fidei donum al servizio della diocesi di Parma. “Invito tutti a favorire il passaggio di consegne con maturità di fede e senso ecclesiale – conclude il vescovo Busca -. Non si tratta di compiere meri atti formali. Il passaggio comporta anche gli adempimenti di carattere burocratico-amministrativo, in base alle indicazioni degli uffici di Curia”.

Di seguito le nuove destinazioni disposte dal vescovo di Mantova Marco Busca.

Don Paolo Gibelli don Giovanni Parise sono nominati parroci in solido delle parrocchie di tutta l’unità pastorale “dello Zara” (Suzzara ‘Immacolata’, Suzzara ‘Sacra Famiglia’, Brusatasso, Riva di Suzzara, Sailetto, San Prospero, Tabellano, Torricella, Villa Saviola).

Don Samuele Bignotti è nominato vicario parrocchiale di tutte le parrocchie dell’UP “dello Zara”, mentre don Giorgio Bugada rimane a servizio dell’UP “dello Zara” come presbitero collaboratore.

Don Nicola Gardusi è nominato parroco anche delle parrocchie di Ceresara, san Martino Gusnago, Piubega, Villa Cappella e moderatore dell’UP “S. Martino” (Gazoldo, Ceresara, san Martino Gusnago, Piubega, Villa Cappella).

Don Enea Grassi è nominato vicario parrocchiale di tutte le parrocchie dell’UP “S. Martino”.

Don Andrea Moscatelli e don Giovanni Telò sono nominati parroci in solido delle parrocchie di Quistello, S. Rocco, Nuvolato, S. Giacomo delle Segnate, Quingentole insieme a don Matteo Pinotti

Don Matteo Sisti è nominato vicario parrocchiale nelle parrocchie della UP Aloisiana in Castiglione delle Stiviere.

Don Fabio Scutteri è nominato parroco in solido con don Roberto Rezzaghi delle parrocchie di San Pio X e San Giuseppe Artigiano in Mantova e responsabile dell’animazione pastorale degli Istituti “Redentore” della Fondazione “Casa dello Studente B. Contardo Ferrini”.

Don Matteo Palazzani è nominato parroco anche delle parrocchie: S. Antonio di P.M., Cittadella e Colle Aperto e moderatore dell’Unità Pastorale “Beato Giovanni Bono”: Bancole di P.M., S. Antonio di P.M., Cittadella e Colle Aperto.

Don Augusto Rossatodon Gianfranco Magalinidon Franco Magnani sono nominati presbiteri collaboratori dell’Unità Pastorale “Beato Giovanni Bono”. Padre Ivan Vintoniak (parroco della comunità greco-cattolica ucraina) è nominato presbitero collaboratore dell’Unità Pastorale “Beato Giovanni Bono”.

Don Marco Cavallaro è nominato parroco delle parrocchie di Poggio Rusco, Schivenoglia, San Giovanni del Dosso, Dragoncello e coordinatore dell’UP “dei Dossi”: Poggio Rusco, Schivenoglia, San Giovanni del Dosso, Dragoncello, Villa Poma e Magnacavallo.

Don Luigi Caramaschi è nominato amministratore parrocchiale delle parrocchie di Villa Poma e Magnacavallo e presbitero collaboratore dell’UP “dei Dossi”.

Don Paolo Azzini è nominato parroco di Castel Goffredo e Casalpoglio e coordinatore dell’UP “Madonna del Dosso”: Castel Goffredo e Casalpoglio, Casaloldo, Casalmoro, Castelnuovo di Asola.

Don Giuseppe Bergamaschi è inviato in qualità di presbitero fidei donumal servizio della diocesi di Parma.

Don Cristian Grandelli è nominato parroco anche di Buscoldo nella UP “Madonna delle Grazie” (Montanara, San Silvestro, Levata, Buscoldo).

Don Libero Zilia è nominato presbitero collaboratore nelle parrocchie della UP “Madonna delle Grazie”.

Don Alfredo Bruneri è nominato presbitero collaboratore nelle parrocchie della UP “Madonna della Malongola” (Asola, Barchi, Gazzuoli, Casalromano, Fontanella Grazioli).

Don Paolo Gozzi è nominato presbitero collaboratore nella UP “Beata Vergine Maria ai Campi Bonelli” (Redondesco, Mariana Mantovana, San Fermo di Redondesco, Canneto, Acquanegra, Mosio di Acquanegra).

Don Mauro Zenesini è nominato presbitero collaboratore nelle parrocchie della UP “San Leone Magno” (Barbasso, Barbassolo, Cadè, Casale, Governolo, Nosedole, Roncoferraro, Villa Garibaldi) e celebrante nella UP “Un solo riso” (Castel d’Ario, Villagrossa, Villimpenta, Pradello).

Don Stefano Savoia è nominato rettore della basilica concattedrale di Sant’Andrea e collaboratore della comunità pastorale di Sant’Anselmo in città.

Don Gabriele Rubes è nominato Rettore del Santuario della Beata Osanna Andreasi in Carbonarola.