Dal volontariato alla rete: gli Empori solidali contro lo spreco. Report 2024

SAN GIORGIO BIGARELLO – Dalla sussidiarietà al protagonismo. Nella Giornata internazionale di sensibilizzazione sulle perdite e gli sprechi alimentari, istituita dall’Onu nel 2019, la Rete degli Empori del Mantovano ha presentato ieri i risultati del 2024 nel Magazzino Alimentare Caritas di San Giorgio Bigarello. Una cornice scelta non a caso: qui si raccolgono le eccedenze, si distribuisce aiuto concreto e si raccontano storie di inclusione e sostenibilità che attraversano la provincia. L’incontro è stato moderato da Enrica Perini, vicepresidente Acli Mantova, che ha introdotto i saluti istituzionali: il presidente della Provincia Carlo Bottani, l’assessore al Welfare di San Giorgio Bigarello Mauro Caffara e il presidente di Depura gruppo Tea, Massimiliano Ghizzi. Poi la parola a Carlos Zanella, responsabile Operations, Sviluppo e Innovazione di Mantova Ambiente: «Lo spreco alimentare è insostenibile da qualsiasi punto di vista: ambientale, sociale ed economico. Per questo è decisiva la prevenzione, con iniziative di sensibilizzazione soprattutto nelle scuole». Il cuore dell’incontro è stato la presentazione del “Report dei servizi” a cura di Matteo Amati, direttore della Caritas diocesana. «Nel 2024 – ha spiegato – gli Empori hanno sostenuto 751 famiglie, pari a 2.017 persone. Una su tre è minorenne, quasi il 10% ha più di 65 anni. E la prima nazionalità beneficiaria è quella italiana». I numeri confermano la tendenza del 2022, quando i nuclei erano stati 764. Sul fronte degli aiuti materiali, la Rete ha distribuito 2.259 quintali di alimenti per un valore complessivo di 655.110 euro. Quasi un quinto, 481 quintali, proveniva da eccedenze recuperate: prodotti ancora buoni ma destinati allo smaltimento. «Nel 2024 i donatori sono stati 86 – ha aggiunto Amati –: aziende agricole, supermercati, parrocchie e imprese del settore alimentare e della cura della persona». Un sostegno integrato dai fondi 8xmille della Cei, che attraverso il Magazzino Caritas hanno garantito il 36,3% dei prodotti. La Rete degli Empori nasce nel 2022 dal basso, su impulso dei volontari che chiedevano confronto e formazione. Coordinata da Caritas, Acli e Csv Lombardia Sud, ha iniziato dagli empori di Sermide, Quistello, Suzzara, Mantova e Bancole. Oggi conta otto realtà, con le aperture di Solferino, Poggio Rusco e Borgo Virgilio, e lavora in sinergia con 75 parrocchie, 16 associazioni, 22 comuni e numerose aziende del territorio. «Il cuore pulsante della rete sono i volontari – ha sottolineato ancora Amati – 286 persone di ogni età e provenienza, studenti in alternanza, richiedenti asilo, cittadini inviati dai servizi sociali o dal tribunale per esperienze di giustizia riparativa». Nel 2024 hanno donato 16.104 ore di servizio, pari a 870 giornate di lavoro. In chiusura, i referenti dei singoli Empori insieme a Francesco Molesini (Csv Lombardia Sud) hanno ricordato gli “ingredienti del fare emporio”: volontariato, condivisione, reciprocità e attenzione. Un simbolico cesto di prodotti è stato consegnato a Francesco Foroni, presidente di Hortus Cooperativa Sociale, che ha poi offerto ai presenti l’“AperiEmporio”, trasformando i doni in piatti preparati dalla cooperativa.

Antonia Bersellini Baroni