L’atmosfera del festival: omicidi e violenze durante la kermesse

MANTOVA – Identificato ma non ancora rintracciato dai carabinieri il presunto autore dell’accoltellamento di un 24enne maghrebino avvenuto nella notte di domenica scorsa nei giardini del Lungorio, al culmine di una rissa che avrebbe coinvolto altri sei/sette marocchini. Si tratta di un nordafricano indagato per lesioni che quando sarà rintracciato non andrà in carcere. Un episodio, questo, che ha fatto da preludio all’atmosfera che si respira in centro nei giorni dell’imminente festival della Letteratura. Negli ultimi anni, infatti, proprio durante la kermesse letteraria si sono verificati fatti molto gravi in città. Si va dal delitto di via Podgora del settembre 2006 a quello di vicolo San Longino del settembre 2013 passando per la lite di corso Umberto tra un polacco e un mantovano, con quest’ultimo ridotto in coma durante una banale lite sotto i portici terminata con una spinta e il mantovano che batteva violentemente il capo sul marciapiede. In mezzo anche un allarme-bomba in piazza Sordello e un allarme gas tossico al Carrefour.