Botte da orbi in piazza Concordia: un 45enne moldavo pestato dal genero

MANTOVA – Cinque-sei pugni al volto, sferrati a tutta forza mentre l’altro è a terra, tramortito. Facile a quel punto schienarlo e magari finirlo, perché quello che sta sopra sembra premere sulla gola con le braccia. Si sente una donna che grida un “ehi” per dire “basta, così lo ammazzi”. Un video girato col telefonino che dura sette secondi e che da ieri gira su chat, siti d’informazione e social. Una scena allucinante quella cui hanno assistito decine di persone l’altro ieri sera in piazza Concordia, centro storico che più centro non si può di una città ormai in preda alla violenza di strada. Piazza Concordia, dietro la rotonda di San Lorenzo, a pochi metri dai tavolini del bar Libenter, ma sembrava Civitanova Marche, dove poco più di un mese fa un uomo è stato ammazzato di botte per futili motivi, e Mantova come Civitanova Marche non sono il Bronx. In piazza Concordia sono arrivati per fortuna in tempo, gli agenti della Volante che hanno trovato un 45enne moldavo in forte stato di agitazione che presentava evidenti segni di colluttazione sul volto. L’uomo, non comprendendo la lingua italiana, riusciva, attraverso anche l’aiuto della sorella, nel frattempo giunta sul posto, a riferire ai poliziotti di aver avuto un violento alterco con scontro fisico, a causa di futili motivi, con il marito di sua figlia, che nel frattempo si era allontanato. Il 45enne, residente in città come il genero, non ha spiegato agli agenti i motivi di quell’aggressione, forse a causa dell’ostacolo della lingua forse perché non aveva intenzione di farlo. Nonostante le botte prese il 45enne non ha voluto essere accompagnato in ospedale, e non risulta che lo abbia fatto in seguito per allegare un certificato medico a una sua eventuale querela nei confronti dell’aggressore, come gli hanno spiegato gli stessi agenti. Un caso da querela di parte, dunque, maturato nell’ambito di una lite tra famigliari, che comunque non sminuisce la gravità di quanto accaduto ancora una volta nel cuore del centro storico cittadino.03