Mantova, Ferrara e Oltrepò: il turismo lento va di… fretta

MANTOVA – Un Protocollo per potenziare il turismo lento. È quello sottoscritto tra i territori di Mantova, Ferrara e Oltrepò mantovano presentato nella sala consiliare di via Roma. A coordinare la realizzazione dell’accordo e mettere in campo le azioni previste il Consorzio dell’Oltrepò mantovano costituito da 20 comuni. “È un’iniziativa partita dai singoli comuni a cui abbiamo aderito immediatamente perché è da tempo che ci adoperiamo per creare collegamenti sinergici con i territori limitrofi”, ha detto il vicesindaco e assessore al turismo Giovanni Buvoli.
Tra le prime azioni l’acquisto di 50 ebike (10 saranno messe a disposizione anche dal Comune di Mantova), l’attivazione del servizio di mobilità con van elettrici nell’area dell’Oltrepò, il posizionamento di quattro ecocontatori per monitorare i flussi turistici e la realizzazione di due app: una dedicata ai piccoli musei, l’altra alle ciclovie.
“Stiamo lavorando anche a un progetto di comunicazione a ampio respiro”, ha dichiarato Carmelita Trentini, direttrice del Consorzio. La sfida è coinvolgere gli stakeholder privati, a cominciare dagli organizzatori di eventi legati al cicloturismo.
“Fil rouge è il fiume Po, vogliamo fare da ponte tra territori simili per tematiche sinergiche come turismo e cultura”, ha spiegato Alberto Borsari, presidente del Consorzio. “Ci piacerebbe poter estendere l’area e arrivare a coinvolgere il Delta del Po”, ha ammesso Mirco Bortesi, sindaco di Sermide e Felonica.
“Questo protocollo fa parte di una strategia molto ampia”, ha affermato Matteo Fornasini, assessore al turismo di Ferrara, collegato in streaming, “mettere in rete opportunità significa valorizzare l’attrattività turistica”. “Iniziative come questa rafforzano gli enti sottoscrittori e tutto il territorio”, ha concluso Laura Rigoni, funzionaria provinciale.