Tempi più rapidi: i ponti sul Po passano a un commissario

MANTOVA Dopo i lavori in commissione, si passerà rapidamente al terzo decreto presidenziale per riavviare la macchina economica, contemplando anche le grandi opere infrastrutturali. E per Mantova, come si evince dal testo passato ieri dalla commissione ambiente, congiunta con quella dei trasporti, c’è stata una bella sorpresa: nella bozza del testo è stata aggiunta anche, fra le tante opere, la manutenzione dei ponti sul Po di Mantova e Cremona: intervento che passerà per l strada del commissariamento, con un’inevitabile accelerazione dei tempi.
La procedura è stata fortemente sollecitata dal deputato mantovano  Matteo Colaninno (Italia viva), che nel caso vede anche risvolti positivi nel compimento del raddoppio della tratta ferroviaria Mantova Cremona.
«Sono molto soddisfatto che nell’odierna seduta congiunta delle commissioni infrastrutture-trasporti presieduta dell’onorevole Lella Paita di Italia Viva, siano state poste le basi per l’approvazione del terzo decreto, nel quale è proposto il commissariamento per la realizzazione di opere infrastrutturali ritenute prioritarie e di grandissima importanza per il nostro territorio – ha dichiarato Colaninno –. Rappresenta un ulteriore passo fondamentale per lo sviluppo del progetto di raddoppio della tratta ferroviaria Mantova – Cremona, già commissariato nel primo decreto e che ha visto la conseguente nomina del commissario straordinario. Nel terzo decreto, che sarà discusso tra qualche mese, sono infatti inserite, tre le altre, la manutenzione e ricostruzione dei ponti sul bacino del Po, già oggetto anche di una mia interrogazione, e il completamento dell’elettrificazione della linea Fs Parma-Brescia».
Ora, conclude Colaninno, «lavoreremo affinché venga data attuazione a queste indicazioni unanimi del parlamento, individuando i commissari a cui affidare il completamento di queste opere, e venga definita una precisa tempistica per il loro completamento».