Musica a tutto volume: dà la colpa al barista e gliele suona. Denunciato

MANTOVA Nella nottata tra venerdì e sabato un equipaggio della Squadra Volante è stato chiamato ad intervenire nel Centro cittadino, alle spalle della rotonda di San Lorenzo, su richiesta di G.V., sessantenne italiano, esasperato per la musica ad alto volume proveniente da un Bar ubicato nelle vicinanze della sua abitazione.
Da un primo controllo effettuato dalla pattuglia emergeva che l’impianto musicale del Locale era spento, per cui i poliziotti riprendevano il normale servizio, se non che, dopo circa 10 minuti, G.V. richiamava la Centrale Operativa della Questura per segnalare nuovamente il disturbo.
Giunti nei pressi dell’Esercizio Pubblico in questione gli Agenti notavano un uomo che, sulla pubblica via, stava aggredendo e percuotendo con pugni e calci un altro soggetto, riverso a terra. Gli Agenti, prontamente intervenuti per far cessare l’aggressione, provvedevano immediatamente a separare i due contendenti: scoprivano, così, che l’aggressore era lo stesso che aveva richiesto l’intervento della “Volante”, il quale – esasperato dalla situazione che si era venuta a creare, a suo dire insostenibile e persistente nel tempo, e provocato, sempre secondo la sua versione, dall’atteggiamento del gestore del Bar – aveva “affrontato” direttamente quest’ultimo passando alle vie di fatto, nonostante l’intervento di un amico del gestore stesso, il quale aveva cercato, inutilmente, di far riappacificare i due.
G.V. veniva pertanto denunciato per l’aggressione, mentre il proprietario del Bar si riservava di produrre certificazione medica per i colpi infertigli dall’ ”avversario”.
Su disposizione del Questore della Provincia di Mantova, inoltre – in considerazione dell’atteggiamento violento dimostrato, nell’occasione, da G. V. – la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura ha provveduto al sequestro di alcuni fucili da caccia da egli legalmente detenuti.