Polizia sui Bus Apam: sanzioni per 41 passeggeri

Proseguono i controlli a bordo in collaborazione con l'azienda

MANTOVA Nel corso della settimana è proseguita l’azione di controlli congiunti effettuati a bordo degli autobus dell’Apam e nei pressi delle stazioni e dei capolinea dagli Agenti della Questura e dai controllori della Società di trasporto pubblico. Questo genere di attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità diffusa – effettuate, anche con l’impiego del Reparto Prevenzione del Crimine di Reggio Emilia, in orari, luoghi ed a bordo di linee che, in passato, hanno registrato problematiche di ordine e sicurezza pubblica – rientrano nel più ampio programma operativo di controllo del territorio e di presenza delle Forze dell’Ordine nelle aree più sensibili del Capoluogo e dei Comuni limitrofi; nello specifico, come è noto, la collaborazione della Questura con l’APAM ha avuto impulso a seguito di quanto concordato tra il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, il Presidente Apam Daniele Trevenzoli e l’Amministratore Delegato Claudio Garatti.
I servizi effettuati in questi ultimi giorni – che hanno avuto lo scopo, in particolare, di garantire la sicurezza dei trasporti e degli utenti, di verificare l’identità dei passeggeri connotati da situazioni e atteggiamenti sospetti nonché sanzionare eventuali comportamenti illeciti e situazioni di irregolarità – si sono concretizzati in:
• 31 Autobus di linea controllati;
• 381 utenti controllati
• 41 contravvenzioni elevate dal Personale APAM addetto ai controlli
• 29 soggetti sottoposti a controlli di Polizia ed identificazione.
“ La collaborazione con Apam rappresenta una importante sinergia finalizzata a garantire, in primo luogo, la sicurezza degli utenti dei mezzi di trasporto pubblico, nonché a prevenire e reprimere atti vandalici e forme di illegalità che in tale contesto possono essere poste in essere approfittando della distrazione di chi viaggia – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori -. Inoltre, alla luce di alcuni episodi di bullismo tra giovani studenti, che ci è stato segnalato siano avvenuti in prossimità delle fermate ed a bordo di autobus durante i percorsi tra casa e scuola, queste attività che stiamo effettuando e la nostra presenza sugli autobus e nei pressi delle fermate servono altresì -ha concluso Sartori – a dare tranquillità ai ragazzi ed alle famiglie, rafforzando la percezione di sicurezza nei cittadini”.