Prende a ceffoni la vicina di casa, 71enne “ammonita” dal questore

MANTOVA Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori ha emesso, nella giornata di ieri, un “Ammonimento” formale nei confronti di una 71enne mantovana per aver ripetutamente posto in essere atti persecutori nei confronti di una vicina di casa, entrambe abitanti in Città.
Gli episodi gravemente vessatori e minatori sono iniziati alcuni mesi orsono, allorché la 71enne, per dinamiche rientranti tra gli screzi di vicinato, ha dato origine ad una lunga serie di attività persecutorie nei confronti di una signora abitante nello stesso condominio, ponendo in essere comportamenti intollerabili, consistenti in continue minacce e incessanti molestie, quali, ad esempio, depositare escrementi sul pianerottolo della vittima in segno di disprezzo, battere violentemente oggetti pesanti sulla parete confinante con la vicina ad ogni ora del giorno e della notte, gettare dalla finestra nella proprietà della vicina confezioni vuote di bevande o cibo, ed urlare insulti inenarrabili nei confronti di quest’ultima.
Quindi, l’anziana persecutrice, non soddisfatta dei comportamenti poc’anzi esposti, ha iniziato a porre in essere una escalation costante e sempre più preoccupante di comportamenti vessatori che ha portato, in un’occasione specifica, la “stalker” ad introdursi nell’abitazione della vittima contro la sua volontà per intimarle di cancellare dal cellulare alcuni video raffiguranti uno dei loro molteplici litigi, arrivando dapprima a minacciarla dicendo di essere in grado di usare un fucile e, successivamente, passando alle vie di fatto colpendola al volto con uno schiaffo.
Questi atti persecutori, infine, si sono negli ultimi tempi ulteriormente aggravati allorquando costei ha iniziato a porre in essere azioni pervasive ostentatamente finalizzate al controllo della vita privata della vicina.
Nei giorni scorsi la vittima, non potendo più sopportare una situazione sempre più gravemente invasiva della propria libertà personale e del proprio equilibrio psicofisico – tanto da averla costretta a cambiare radicalmente abitudini di vita nel vano tentativo di sottrarsi alle iniziative persecutorie della sua persecutrice – decideva, esausta, di richiedere l’intervento della Polizia.
Il caso è stato, quindi, attentamente vagliato dalla Divisione Anticrimine della Questura di Mantova che, dopo aver proceduto all’audizione di persone informate sui fatti, ed ottenuto il riscontro dalle testimonianze di alcuni residenti della zona, per tutelare l’incolumità e la sicurezza della donna, ha segnalato tempestivamente quanto stava accadendo al Questore.
Il Questore Sartori, pertanto, accogliendo l’istanza avanzata dalla vittima ha emesso nei confronti della 71enne, in via d’urgenza, un Decreto di Ammonimento: strumento giuridico di natura amministrativa previsto dalla legge che tutela le vittime di atti persecutori, con il quale i soggetti destinatari di questa Misura di Prevenzione vengono invitati a cessare immediatamente i propri comportamenti vessatori nei confronti della vittima, venendo contestualmente invitati a rivolgersi ai Centri Psico-Sociali presenti nel territorio di residenza, al fine di ottenere un supporto psicologico nell’ottica di un percorso di ristabilimento di normali e serene relazioni interpersonali.