Torna l’appuntamento con la Notte dei racconti

MANTOVA – Torna questa sera l’appuntamento ideato da Monica Morini e dal Teatro dell’Orsa “La Notte dei Racconti” e, come nelle passate edizioni, la provincia di Mantova punta ad essere protagonista. Per comprendere a pieno ciò di cui stiamo parlando è necessario spiegare nel dettaglio questo tipo di evento: La Notte dei Racconti nasce da un’idea, ovvero quella di collegare attraverso la fantasia, ed anche il mondo virtuale, bambine e bambini di tutta Italia, dell’Europa e del mondo, tramite un momento in cui tutti, nello stesso giorno e alla stessa ora, assieme a nonni e genitori, si riuniscano davanti ad una fiaba o una favola, da leggere, narrare e ascoltare. Insomma, l’idea di fondo è l’affascinante immagine di una moltitudine di voci, una sorta di invisibile volta celeste che illumini una notte resa magica dal potere dei racconti. Tema di questa edizione sarà “Con gli occhi delle storie”, mentre il colore guida scelto per l’occasione sarà l’azzurro: che sia indossato da chi legge o che avvolga chi scolta, è obbligatorio avere qualcosa di azzurro durante La Notte dei Racconti. Molto importante durante la serata sarà la componente web: dopo l’iscrizione all’evento su Internet, bisogna comunicare da che paese si seguirà l’evento, di modo da formare una mappa virtuale della Notte dei Racconti, e magari postando una foto sui social network con l’hashtag #nottedeiracconti e taggando la propria biblioteca di riferimento. Appunto, le biblioteche. In questo caso giocheranno un ruolo primario: lì infatti sarà possibile scegliere una delle trentadue opere selezionate per l’evento che prenderà il vial alle 21, tra cui “Il giardiniere dei sogni” di Claudio Gobbetti, “La ragazza degli orsi” di Sophie Anderson e “Costruttori di stelle” di Soojin Kwak. In alcune biblioteche, inoltre, è anche possibile prenotare il kit speciale della Notte dei Racconti. Insomma, un evento per grandi e piccini che ha un non so che di magico, commentato così dalla sua ideatrice Monica Morini: 《Sopra le mascherine, di giorno, i nostri occhi guardando il mondo vacillando. Abbiamo bisogno di indossare altri sguardi, di un nutrimento che viene dalla grande enciclopedia non solo del sapere ma anche del sentire. Con gli occhi delle storie guarderemo il mondo》. Federico Bonati