Preso a sprangate per strada: in auto aveva mazza e pistola a salve

MANTOVA  Preso a sprangate in mezzo alla strada. È quello che è capitato poco prima dell’una di ieri a un 22enne indiano residente a Brescia, vittima di un’aggressione in viale della Favorita nei pressi del rondò che porta al parcheggio del centro commerciale. L’allarme è scattato alle 0.50, e il primo intervento era per una presunta sparatoria. Cosa che veniva poi esclusa dagli accertamenti di Polizia. Secondo una prima ricostruzione tramite alcune testimonianze dirette, tre-quattro auto si sarebbero fermate lungo il rondò e ne sarebbero alcune persone. Si sarebbero sentite delle grida e anche dei colpi dal suono metallico, quelli scambiati per spari, dopodiché il conducente di uno dei mezzi rimaneva a terra privo di conoscenza mentre gli altri ripartivano sgommando. Il tutto sarebbe accaduto in poco più di un minuto. Sul posto si portavano le ambulanze del 118 che soccorrevano la persona rimasta a terra, un 22enne di nazionalità indiana residente a Brescia che stando a quel che risulta viaggiava da solo. Il giovane è stato colpito al capo con una spranga, forse una mazza da baseball. Trasportato e ricoverato al pronto soccorso del Poma non sarebbe in pericolo di vita e avrebbe ripreso conoscenza. Nel frattempo scattavano le indagini su questo episodio, e oltre alle ricerche dei responsabili dell’aggressione gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Mantova, che conducono le indagini, stanno cercando di ricostruire le circostanze che hanno portato a questo episodio, che per certi versi potrebbe anche essere riconducibile a una banale lite fra automobilisti, ciò che non toglierebbe nulla alla gravità del fatto, considerando che recentemente a Napoli un giovane è stato ammazzato a colpi di pistola per avere parcheggiato male il proprio scooter. Ci sono però alcuni elementi che lasciano aperte anche altre ipotesi, compresa quella di un agguato per un regolamento di conti. All’interno dell’auto del 22enne finito in ospedale, gli agenti hanno rinvenuto una mazza da baseball e una pistola a salve con alcuni bossoli; il tutto è stato sequestrato e nelle prossime ore, appena sarà possibile il giovane indiano verrà sentito anche a proposito di questo piccolo arsenale che aveva con sé. La zona in cui è avvenuta l’aggressione non è coperta da telecamere di sorveglianza. Gli investigatori starebbero però acquisendo i video delle telecamere e di altri sistemi di sorveglianza presenti nelle zone limitrofe alla ricerca di qualche indizio che possa potare a identificare gli autori dell’aggressione.