Preso il nigeriano che aveva molestato una ragazza e aggredito un passante

MANTOVA Nel tardo pomeriggio di sabato scorso giungeva al numero di emergenza della Centrale Operativa della Questura una chiamata di soccorso con la quale un 45enne mantovano riferiva di avere soccorso in città una ragazza inseguita da un uomo che la stava pesantemente molestando per strada.
Gli Agenti della Squadra “Volante”, intervenuti immediatamente sul luogo segnalato, raccoglievano le prime informazioni fornite dalla giovane, una 20enne mantovana, la quale riferiva che poco prima, passeggiando in via dei Mulini, veniva avvicinata da un uomo di colore, con un forte accento straniero e con evidenti cicatrici sul volto, che con fare inopportuno e fastidioso l’aveva avvicinata e seguitava ad inseguirla, approcciandola con modi insistenti ed assai invadenti avances, chiedendole ripetutamente il numero di cellulare ed inseguendola a distanza ravvicinata senza che lei avesse alcuna possibilità di sottrarsi ai sempre più invadenti e morbosi approcci.
La giovane, una volta giunta in Piazza d’Arco, chiedeva soccorso alla prima persona incontrata, la quale, messa al corrente della situazione, chiamava immediatamente le Forze dell’Ordine. Nei pochi minuti intercorsi in attesa dell’arrivo della Polizia il molestatore proseguiva senza alcun ritegno nel suo intento vessatorio nei confronti della 20enne, divenendo anche aggressivo e violento nei confronti della persona che la stava in quel momento proteggendo: l’aggressore, infatti, colpiva con un pugno al volto il 45enne mantovano facendogli cadere gli occhiali e, dopo averli infranti schiacciandoli con un piede, fuggiva velocemente in direzione della Stazione di Piazza Don Leoni.
Gli investigatori della Squadra Mobile e gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, anch’essi allertati immediatamente dopo l’aggressione, davano inizio ad una complessa e delicata attività di indagine al fine di individuare l’autore dell’atto delinquenziale.
Sin da subito, pur non escludendo alcuna ipotesi investigativa, gli inquirenti avevano indirizzato le indagini su di alcuni giovani stranieri che frequentavano la zona dove aveva avuto inizio l’episodio di molestie nei confronti della giovane.
Al termine delle attività investigative e di Polizia Giudiziaria – le quali hanno consentito di ottenere inconfutabili elementi probatori a carico dell’indagato – gli uomini della Squadra Mobile della Questura, grazie alle testimonianze raccolte dalle vittime ed alla visione delle registrazioni effettuate dalle telecamere cittadine installate nei pressi dei luoghi ove è avvenuto questo odioso episodio di molestie ed aggressione, è stato possibile dare un nome ed un volto all’autore del gesto criminale, tale D.I., nigeriano 30enne da poco domiciliato a Mantova, pregiudicato per reati di spaccio, detenzione di sostanze stupefacenti, molestie, disturbo alle persone, minacce e lesioni personali.
Nella giornata di ieri, una volta individuato il responsabile, gli investigatori della Squadra Mobile facevano visionare un album fotografico alla giovane vittima, la quale era in grado di riconoscere senza ombra di dubbio il suo molestatore.
Al termine delle attività di Polizia Giudiziaria, gli investigatori della Questura hanno denunciato D.I. alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di molestie nei confronti della ragazza, nonché di percosse e danneggiamento nei confronti del soccorritore aggredito.
Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori ha dato disposizione all’Ufficio Immigrazione di verificare attentamente la posizione di D.I. in Italia, segnalando nel contempo l’accaduto anche al Prefetto di Mantova al fine di poter procedere, al più presto, alla sua espulsione dal territorio nazionale.