MANTOVA Erano le 07.30 circa del 1° Maggio, una mattinata all’insegna della spensieratezza e della tranquillità; un 74enne di provincia, in sella alla propria bici, percorreva la rotatoria di via Nuvolari in direzione via Bettinelli quando, ad un tratto, veniva urtato violentemente da una autovettura proveniente da Corso Vittorio Emanuele con direzione Cavalcavia, condotta da un 50enne di Mantova, che ometteva di concedergli la precedenza. A seguito dell’urto, il 74enne riportava diverse fratture agli arti e veniva, per questo, condotto al locale pronto soccorso. Gli agenti di viale Fiume raccoglievano tutti gli elementi per cercare di rintracciare il proprietario dell’autovettura. Il mattino seguente, grazie alla analisi certosina di tutte le riprese delle telecamere, ed in particolare quelle di lettura targhe, si riusciva ad individuare il veicolo che aveva investito il ciclista. Dopo pochi minuti, il conducente dell’autovettura, una Yaris, si presentava spontaneamente presso il Comando di Viale Fiume, accompagnato dal suo avvocato. L’uomo, in preda ad un forte rimorso, dichiarava di non essersi accorto immediatamente di avere urtato il ciclista, ma solo verso sera a seguito dei danni che aveva riportato sulla carrozzeria del proprio veicolo. Le immagini delle telecamere rilevavano un ulteriore passaggio sul luogo dell’incidente dopo circa 10 minuti dall’incidente. Ovviamente le giustificazioni addotte non convincevano gli investigatori che, comunque, lo denunciavano per fuga ed omissione di soccorso. Ora rischia la reclusione da 1 anno e 6 mesi ad 8 anni, oltre alla sospensione della patente di guida da 2 anni e 6 mesi a 8 anni. Ovviamente la persona coinvolta deve ritenersi innocente fino a conclusione del giudizio
