MANTOVA Rallenta ma non si ferma la crescita dei casi di West Nile Virus nella nostra provincia. Questo ultimo scorcio d’estate, con temperature sopra la media stagionale sta infatti dando una mano alla diffusione del virus della febbre del Nilo. I casi che hanno manifestato sintomi neuro-invasivi sono saliti a 8 nell’ultima settimana. Un incremento minimo (+1) che però di fatto muove il conteggio che era fermo da un paio di settimane. Stando al report dell’Istituto Superiore della Sanità, la media settimanale vede un incremento di 30 casi a livello nazionale. Alla data dello scorso 31 agosto venivano segnalati 171 casi di West Nile di cui 97 con sintomi neuro-invasivi (7 a Mantova). Il 7 settembre seguente i casi erano saliti a 205 di cui 116 con sintomi. L’ultimo report dello scorso 14 settembre ha certificato 237 casi umani confermati da West Nile Virus, 138 dei quali con sintomi neuro-invasivi; tutti casi autoctoni tranne un caso importato dall’Ungheria, 58 identificati in donatori di sangue (1 Alessandria, 2 Asti, 1 Bergamo, 2 Biella, 2 Bologna, 3 Brescia, 2 Forlì-Cesena, 2 Mantova, 18 Milano, 1 Modena, 3 Monza Brianza, 2 Novara, 4 Parma, 2 Pavia, 2 Piacenza, 1 Ravenna, 1 Reggio-Emilia, 5 Torino, 1 Venezia, 1 Vercelli, 1 Verona), 41 caso di febbre (1 Asti, 1 Bergamo, 2 Brescia, 2 Cremona, 1 Cuneo, 2 Lodi, 3 Mantova, 3 Novara, 5 Padova, 1 Pavia, 3 Piacenza, 1 Rovigo, 4 Treviso, 4 Venezia, 4 Verona, 4 Vicenza).