Il pianista Paolo Rinaldi torna… a casa

CASTIGLIONE La nuova perla della stagione primaverile mantovana concertistica sarà un pianista castiglionese. Il maestro Paolo Rinaldi è già noto nei migliori teatri internazionali e finalmente il suo carisma avrà agio anche nella sua terra natia. Pur mantenendo il suo domicilio professionale a Londra, la sua voglia e determinazione di celebrare la classica in patria è tornata preponderante. Da 7 anni, il maestro Rinaldi, dopo aver completato gli studi al conservatorio Campiani , si è trasferito al Trinity College di Londra e ha partecipato a numerose tourneè, l’ultima delle quali al Ncpa di Mumbai. “E’ stato un viaggio tra i tanti – ha ricordato il maestro – ma erano un migliaio gli amanti di Bach, Beethoven, Brahms in un teatro finanziato dai britannici”. Il 27enne è figlio d’arte, i genitori sono Roberta Bambace e Isacco Rinaldi, quest’ultimo allievo assistente di Arturo Benedetti Michelangeli presso i famosi corsi estivi internazionali di Arezzo e presidente dell’Associazione Artis Magistri in memoria di Michelangeli. Riconoscimenti e premi come il Gosling prize for Piano o l’Elizabeth Schumann Duo Lieder Competition, certificazioni accademiche e le numerose organizzazioni con cui collabora come la Beethoven society of Europe hanno reso questo pianista professionista tra i più contesi e quotati del panorama internazionale, nonostante a giovanissima età. Dopo essere stato allievo di Antonio Pulleghini e supervisionato da Sulamita Arovnovsky, il musicista ha perseguito i massimi traguardi al Royal Academy of Music, fino a raggiungere il titolo di artista Steinway.

vlp