In Duomo brillano i giovani talenti dei Conservatori

Concerto degli auguri Mps

Mantova Grandi applausi, pubblico numeroso e aria di festa, giovedì sera in Duomo, per il tradizionale “Concerto degli Auguri” promosso, come ogni anno, da Banca Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Bam e Confindustria Mantova per festeggiare l’arrivo del Natale. Introdotta dai saluti istituzionali di Moreno Sonnini, general manager area nord ovest di Banca Mps, Alberto Marenghi, presidente di Confindustria Mantova e Francesca Zaltieri, presidente del Conservatorio “Lucio Campiani”, la serata ha proposto un variegato programma musicale che ha spaziato tra alcune pagine di spicco del repertorio classico, mettendo in luce le pregevoli qualità dei giovani interpreti. Protagonisti applauditissimi sono stati tutti i componenti dell’orchestra d’Archi costituita da allievi del Conservatorio di Mantova “Lucio Campiani”, in collaborazione con quelli dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri – C. Merulo” di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti, del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma e del Conservatorio di Musica “E.F. Dall’Abaco” di Verona. A dirigere l’ensemble, proseguendo nel suo proficuo lavoro di formazione e valorizzazione delle nuove leve di musicisti, è stato il maestro Luca Bertazzi. Particolari note di merito vanno riconosciute alle tre soliste, giovanissime ma capaci di esibire con sensibile espressività eccellenti doti tecniche. Una preziosa esperienza e un’affermazione personale, dunque, per Federica Giani, solista nel Concerto per Violino, Archi e Basso continuo in La min. BWV1041 di Johann Sebastian Bach (1685-1750), per la quindicenne Hilary Scuderi nel Concerto per Oboe Op. 9 n. 2 di Tomaso Albinoni (1671-1751) e per il soprano Bomin Song, apprezzata interprete del “Salve Regina” in fa min. di Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736). Decisamente positiva la prova dell’orchestra, compatta e sensibile all’appassionata direzione di Luca Bertazzi, protagonista assoluta, in apertura di serata, con il Concerto Grosso Op. 6 n. 12 di Georg Friedrich Händel (1685-1759) e, in chiusura, con la brillante interpretazione della Sinfonia per orchestra d’archi in si min. n. 10 di Felix Mendelssohn (1809-1847). I prolungati, calorosissimi applausi del pubblico hanno suggellato il felice esito del “Concerto degli Auguri”, giunto alla sua trentesima edizione: un appuntamento classico, particolarmente sentito dai mantovani, che affida alla grande musica il messaggio augurale per le festività natalizie.