Interno Verde: 47 giardini visitabili, tra novità e ritorni

MANTOVA Quinta edizione, questo fine settimana, per Interno Verde, la manifestazione presentata ieri al parco Te, che apre le porte dei giardini nascosti della città. E molto più di questo, avendo in pochi anni fatto scoprire a turisti e mantovani aspetti inediti del capoluogo, costruendo relazioni tra ospiti e visitatori. L’iniziativa vede per il 2023 aperti 47 spazi, come sottolineato dalla responsabile della rassegna Licia Vignotto, con annessi eventi di diverso tipo, possibili grazie alla presenza di  tanti giovani volontari di differenti istituti locali. Tra le novità di quest’anno l’ampliamento delle zone visitabili, che comprendono maggiormente i quartieri intorno al centro storico. In particolare Borgo Angeli, dove, oltre all’apertura di Villa Margherita, si concentrerà l’attività di “Interno Verde sull’acqua”. Alcune location, infatti, si potranno raggiungere direttamente in barca. Questo anche grazie alla collaborazione di Marina Visentini, presidente dell’associazione WhatSup Mantova, che ha prestato il proprio impegno non solo per aprire il giardino di famiglia, che affaccia sul lago superiore, ma pure per coinvolgere altri abitanti dell’area e invitarli a fare altrettanto. Una proposta che si potrebbe, naturalmente, allargare ad altre situazioni, nel tempo. Due i siti aperti con il supporto, e la narrazione, della Delegazione mantovana del Fai, rappresentata da Alessandra Moreschi. Sarà, infatti, possibile rivedere palazzo Barbetta, in via Cavour, e il chiostro del complesso di San Francesco, visitabile solo durante la prima edizione di Interno Verde, nel 2019, come già anticipato dalla Voce. La rassegna, come posto in evidenza dal sindaco Mattia Palazzi, ha consentito di costruire legami, di dare stimoli alla città. Di trovare scampoli di natura in pieno centro storico. E anche di sostenere un approccio all’urbanistica secondo cui lo spazio pubblico sia in grado di cambiare il volto complessivo della città. Vivendola diversamente. Portando, in buona  sostanza, le persone a uscire di casa. Collegando in modo migliore i vari punti del territorio, come si farà con la realizzazione del sottopasso che connetterà il parco a Te Brunetti. Le iscrizioni sono disponibili al sito www.internoverde.it. Oppure è possibile recarsi all’Antica Edicola di piazza Canossa, infopoint della manifestazione, dove verranno consegnati pass e mappa. L’iniziativa del 23 e 24 settembre è curata dall’Associazione Ilturco e dalla cooperativa no profit Interno Verde, in sinergia con il Comune di Mantova e numerose altre realtà del territorio.
Ilaria Perfetti