Studenti stranieri: a Mantova la percentuale più alta in Lombardia

MANTOVA La provincia di Mantova è al primo posto a livello regionale per incidenza di studenti che non hanno cittadinanza italiana sul totale degli iscritti alle scuole statali. Secondo il dossier scuola 2023/24 pubblicato in occasione della prima campanella dall’Ufficio scolastico regionale, nelle aule lombarde siedono 210.649 studenti con background migratorio con cittadinanza non italiana (il dato fa riferimento all’anno scolastico 2022/23), di cui 7.205 nuovi ingressi (esclusi gli inserimenti nelle scuole dell’infanzia). Rispetto all’anno precedente si tratta di 8.207 alunni in più, con un aumento importante anche dei nuovi ingressi, +2.611. L’aumento, legato anche agli arrivi dall’Ucraina, è ancora più evidente se torniamo indietro di due anni (dossier 2020/21), quando gli alunni con cittadinanza non italiana erano 191.474, di cui circa 5.500 nuovi ingressi. Tra le province, per valore assoluto è Milano a registrare il numero più elevato (73.576), seguita da Brescia (30.180) e Bergamo (24.308) sul gradino più basso del podio. La graduatoria cambia però quando si guarda all’incidenza invece che ai numeri assoluti. In questa prospettiva la provincia di Mantova è in testa a livello regionale con un’incidenza del 21,56%, seguita da Cremona (21,37%), Milano (20,89%), Brescia (20,19%). Minore l’incidenza nella Bergamasca (18,65%), nella provincia di Como (12,5%), Lecco (13,28%), Sondrio (8,7%). Gli studenti non cittadini italiani non esauriscono il numero di quelli con background migratorio, ma ne rappresentano la maggioranza.